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giu 10 2012

Ristorante Frontemare – Quartu Sant’Elena

 Scritto da Jesus | 4 commenti | Commenta

Frontemare – Esterno

 


Banalmente è arrivata: calda, afosa, soleggiata, ubriacante; gravida d’intenti, di nuovi deliri, di nuove speranze, di nuove piccole inutili soddisfazioni, che si consumano tra la soffocante calura di una stanza da letto, e il rincorrere di un parcheggio sulla strada del mare.
Sulla spiaggia il tormento cresce, aumenta la feroce passione del sole, si alza il ribollire di voci moleste, il fastidioso brusio del nulla quotidiano, il vaneggiare effimero di scostumati brandelli di carne, lascivamente esposti nella macelleria delle pulsioni, che anestetizzano  vicini e lontani – oggi non piacevoli -, ricordi.

 

Frontemare – Interno

 

La gioia dell’Estate, che ogni anno ricerchiamo, è tutta qui, e qui per voi, oggi,tenteremo di narrarla.
Narreremo quindi come possa essere piacevole, di tanto in tanto, ritrovare le vecchie abitudini che, in un non lontano passato, disegnavano la prassi e il protocollo delle ebdomadarie ciccionate del Donkey Challenge,  prodotte puntualmente di Sabato a pranzo. Disperso in quel dell’antica Bisanzio, l’Ing.Marrocu – che per la sua trasferta turca è stato finanche esonerato dalla prestigiosa squadra del Donkey Team – questa nuova avventura sarà condotta unicamente dalla coppia R&J, Jesus e Raschione Ettore che, a differenza dello sconsiderato Ingegnere, si dimostrano instancabilmente devoti e ligi, all’esercizio del loro alto ufficio.

 

Frontemare – Zuppa di cozze

 

Sabato mattina, ore 12.50. Il traffico del lungomare di Quartu Sant’Elena, è condizionato dallo sfrecciare della 150cv di Jesus che, per effetto dell’ignoranza logistica del Raschione, è costretto a percorrere avanti e indietro il viale, al fine di riuscire ad individuare l’approdo della giornata. Dopo parecchi minuti di inutile girovagare, il burriccu si arrende e chiede l’aiutino da casa:
«Pronto, ristorante Frontemare… ehm … ma dove c. siete????».
Soltanto il solido impianto di climatizzazione della 150cv, impedisce a Jesus di non sbroccare sotto il sole cocente, per tale inaspettata inadempienza dell’imprevedibile quanto censurabile Ettore.
Finalmente, poco oltre l’orario di prenotazione, i due orecchiuti viandanti arrivavano a destinazione.

 

Frontemare – Gamberi in salsa rosa, Couscous

 

Il Ristorante “Frontemare” è collocato, come facilmente intuibile dal nome, sul lungomare di Quartu, giusto di fronte al mare. Non si tratta semplicemente di un ristorante, ma altresì di uno stabilimento balneare con eleganti lettini, ombrelloni e graziosi divanetti di colore chiaro, elegantemente predisposti sulla spiaggia, per servire le esigenze di un lounge bar alla moda. Può risultare perciò comodo e naturale, passare un’intera giornata da “Frontemare”, consumando la colazione, il pranzo e magari la cena, usufruendo di tutti i servizi che la struttura offre, tra i quali dei comodi e funzionali box doccia integrati nelle cabine delle toilette.
Unico difetto che possiamo rilevare, l’assenza di un adeguato impianto di condizionamento nella sala interna, che appare comunque abbastanza ben ventilata. Nonostante la prenotazione, i burricchi dapprima venivano fatti accomodare in sala, per poi – liberatosi un tavolo per due – trasferirsi nella stretta verandina esterna, direttamente affacciata sulla spiaggia, caratterizzata da una bella pavimentazione in legno, e da un funzionali coperture in tela.

Insalata di polpo

Frittura di gamberi

 

Al loro arrivo i due Triumviri, si imbattono subito con quello che sembra il maître, ma che in realtà si tratta dello chef, in felice conversazione con un cliente: «scusi, abbiamo prenotato…».
«ehm, in realtà sono lo chef, dovrebbe cortesemente rivolgersi a un cameriere…».
La risposta d’obbligo sarebbe stata: «se è lo chef perché non va in cucina a cucinare, chi teneusu famini???».
In realtà il paragnosta Jesus, da tale breve scambio di battute, riusciva a percepire una buona armonia delle energie karmiche alimentari, sensazione che poi si rivelerà corretta.

 

Frontemare – Risotto rucola polpi cozze

 

Il giovanissimo personale, appare essere parecchio gentile, informale, accomodante e ben preparato. Il primo ordine viene preso velocemente. Il menù cerca di trovare un equilibrio tra le esigenze dei bagnanti dello stabilimento (vedi le pragmatiche “insalatone”), e quelle degli amanti di piatti ben più corposi e articolati. Viene accolta la nostra richiesta di assaggio di antipasti di mare, mentre, dal canto nostro, respingiamo il consiglio di limitarci ad una porzione di antipasti da dividere in due: «porti pure tutto in doppia quantità, grazie!».
Buona la proposta dei vini, da cui scegliamo un eccellente Iselis bianco delle cantine Argiolas, ben servito e sistemato sulla pratica estensione del nostro tavolo.

 

Frontemare – Frittura di calamari

 

Gli antipasti si articolavano quindi in quattro portate, particolarmente gustose e abbondanti: eccellente zuppetta di cozze su letto di carasau (opulentemente imbevuto del sugo madre), veramente deliziosi gamberi in salsa rosa su letto di rucola, accompagnati da un piccolo nuraghe di couscous, buona insalata di polpo, con patate, radicchio e prezzemolo, e buona fritturina di gamberi. Unico appunto che possiamo muovere al servizio, è quello di non aver servito – onde evitare il preventivo raffreddamento dei mitili – la zuppetta di cozze verso il termine degli antipasti.
Comune ai due burricchi il primo piatto, un ottimo risotto bianco, con polpi, cozze e rucola mentre, già satolli per effetto della calura e dei conseguenti ettolitri di acqua minerale tracannata, i Biumviri condividevano, come secondo, una semplice frittura di calamari.

Frontemare – Croccante alle mandorle

 

Meno brillante, invero, il dessert, animatamente sponsorizzato dal cameriere come specialità sperimentale dello chef, ma non pienamente apprezzato da Jesus, che però in effetti ha l’abitudine di scegliere dolci che storicamente non ama!
Ad ogni modo: particolare croccante alle mandorle con (forse eccessiva) crema ai frutti di bosco.
Assente l’amato liquore alla liquirizia, e non avendo Jesus possibilità di introdurre ulteriori sostanze alcoliche senza cagionare rischi per la propria preziosa incolumità, il pranzo si concludeva con due ottimi caffè, qualità da Bar.
Costo finale, 42€ cadauno, da giudicarsi adeguato, in funzione dell’ottima cucina, della suggestiva location e del buon servizio.

Il ristorante “Frontemare” è senza ombra di dubbio un luogo meritevole di essere visitato, non solo dagli amanti della buona tavola, ma anche dai fanatici della vita da spiaggia, i quali possono qui ritrovare un buon ventaglio di servizi, che rendono piacevole un’intera giornata al mare.
Molto buona, anche se piuttosto limitata (almeno a pranzo), la proposta della cucina, che cerca comunque di servire le svariate esigenze degli avventori estivi. Tre Burricchi con menzione speciale per la splendida ambientazione.
 


VALUTAZIONE “Frontemare”: Tre Burricchi con menzione speciale.
Ristorante Frontemare Indirizzo: Viale lungomare del golfo 150, Quartu S.E.
Telefono: 3939530796    [mostra in google maps]
 

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apr 25 2012

Ristorante dal Pescatore – Sarroch

 Scritto da Jesus | 10 commenti | Commenta

Dal Pescatore - Interno

Dal Pescatore – Interno

 

Il cielo è pregno di vino, Nut ha messo al mondo sua figlia luce dell’alba, io mi levo altissimo … la mia terza è Sothis“.

L’ombra di un non ultimo sole; i celati raggi del Ra, così come in questo deserto appaiano, sono in realtà gli amorevoli sguardi del nostro padre Osiris, dal Nilo Celeste in cielo, che veglia sulla prosperità delle nostre terre.
E’ il mistero di Orione*, l’Horus della rinascita, il frutto dell’incestuosa unione con Isis-Sothis che, dopo ogni termine, dona nuova vita, nuovo vento alle ali della fenice, mirabilmente tracciato e dipinto dall’eretico saggio dell’Ingegner Bauval.
 

Dal Pescatore - Antipasti

Dal Pescatore – Antipasti

 

Come in cielo, così in Terra“.

E’ il biblico insegnamento che a voi Jesus ha lasciato, ma che un’antica e inarrivabile civiltà, tremila anni prima, aveva di già assunto e vissuto.
E’ Osiride defunto, ucciso dal vile Seth qui sulla Terra, è lo splendente Orione in cielo. E’ Iside incarnata nel nostro Mondo, è Sirio nel Duat celeste, che si ricongiunge al suo sangue per generare l’Horus il quale, a sua volta, un giorno si leverà luce di stella, nell’infinito circolo della fertilità umana.
Vivrete con noi quest’oggi, un parimenti mistico sincretismo, generato e sospinto dalla tormenta di sabbia, che da sempre infuria nella mente del vostro amato Jesus.
 

Dal Pescatore - Tranci di muggine

Dal Pescatore – Tranci di muggine

 

Martedì notte, 24 Aprile, giorno pre-festivo.
Seguendo il buio e malcerto tracciato della pedemontana in località Balloi, una pittoresca quanto insolita coventicola, ascendeva verso il cielo stellato di Sarroch.
Destinazione, il loro – per quest’oggi – Duat sulla Terra, eletto nel Ristorante “Dal Pescatore” o “Il Pescatore”, a seconda di differenti possibili interpretazioni.
Jesus e il Raschione Ettore sono, come loro abitudine e orgoglio, i grandi cerimonieri del rituale; defunto e mummificato è invero l’ormai ex Ra (Ra, per questioni di albedo congenito) Ing.Marrocu, nuovamente assente, e da decretarsi prossimo al mitologico annegamento.
 

Dal Pescatore - Lattuminada

Dal Pescatore – Lattuminada

 

E’ il Marrocu sulla sponde del Nilo (o se volete, del viale verso Elmas), è l’Orione (Antonio) nel Donkey Celeste, che dell’inconsapevole ingegnere trasfigura taluni tratti somatici, alcune insalubri abitudini e, di certo, l’attenzione alle faccende economiche, come avremo modo di apprezzare in seguito.
E’ Il mordace Raschione sulla piana di Giza, è il pungente Burriccu Sollai (che a breve potrebbe ricoprire il ruolo di Seth, anche se non siamo certi che apprezzerebbe la conclusione della leggendaria vicenda) nell’Oltremondo. E’ Jesus che si improvvisa saggio Imhotep sui tetti di Saqqara, è il misurato e formale giurista Pisano (Piero), che cerca di delineare il confine tra il dileggio e l’amore per la verità, nell’indecifrabile Universo del Maat.
 

Dal Pescatore - Cuscus

Dal Pescatore – Cuscus alle verdure, Cozze e pesto

 

Il nostro Duat è un ristorante atipico, nelle abitudini e nella collocazione. Nelle abitudini perché, fatto salvo qualche occasionale collaboratore, è custodito e gestito interamente da un ex pescatore  (l’Anubi, signor Antonio Palmas) che, su precorsa prenotazione, accoglie un numero (non) limitato di avventori, per offrire loro i piatti della sua cucina, composti con ingredienti probabilmente acquistati ad-hoc, in giornata.
Sebbene questo possa dar luogo di pensare ad una proposta improvvisata e approssimativa, anticipiamo i tempi, affermando che, in realtà, stiamo parlando di prelibatezze di assoluta qualità ed eccellenza; il servizio, inoltre, sebbene il signor Palmas sia conosciuto nell’ambiente come uomo verace e di non ricercata arte diplomatica, nulla ha da invidiare, per gentilezza e attenzioni, a quelli convenzionalmente apprezzabili, in locali di maggior nome e prestigio.
 

Dal Pescatore - Nero di seppia

Nero di seppia

Dal Pescatore - Spaghetti alle uova di spigola

Spaghetti uova di spigola

 

Il Ristorante è alloggiato in una bella villa degli anni sessanta, edificata al culmine di una collina, circondata da pinacee, dalla quale è possibile ammirare il mare. All’ampia sala principale, si accede da una splendida terrazza coperta esposta a Sud, panoramico riparo estivo, per le tavolate di accaldati clienti.
L’allestimento interno è un meraviglioso esempio di filosofia Kitsh, con decine di suppellettili, ornamenti, elementi d’arredo della più varia e stravagante natura; si passa dai quadri e le stampe di differenti ed improbabili tematiche (e.g.: il medesimo proprietario) a rari manufatti di tassidermia marina, da un elegante grammofono in ottone accomodato su una credenza in legno povero, al poster di una squadra di calcio degli anni ’70. L’effetto finale è comunque tutt’altro che inelegante o grottesco; inoltre, il prezioso contributo dell’alto tetto spiovente in muratura, rende l’acustica della sala per certi versi miracolosa, tanto da far percepire come rilassante e avvolgente, il lontano strepitio di una dozzinale radiolina accesa.
 

Dal Pescatore - Spigola al forno

Dal Pescatore – Spigola al forno

 

Non esistendo ovviamente un menù alla carta, le pietanze disponibili sono tutte e sole quelle preparate in giornata dal Sig.Palmas, frequentemente variabili a seconda della circostanza e occasione. Accomodati in un’ampio tavolo rettangolare, i cinque Burricchi potevano iniziare ad apprezzare le ottime olive marinate e lo strepitoso pane carasau, serviti come stuzzichini iniziale e accompagnamento della cena, parimenti a due caraffe di vino (bianco e rosso) della casa, apprezzabili dal secondo bicchiere in su. Segnaliamo ad ogni buon conto che, data la presenza di una piccolo mobile portabottiglie ai margini dell’arredo, con tutta probabilità, sarebbe stato possibile ordinare un nettare maggiormente qualificato, ma di questo non possiamo averne assoluta certezza.
 

Dal Pescatore - Frutta affogata

Dal Pescatore – Frutta affogata nel mirto

 

Già dai primi antipasti proposti, la cucina del “Pescatore” si delineava come frutto di una solida e vicendevole contaminazione tra le tradizioni cagliaritana e tabarchina, magistralmente espressa con arte ed esperienza: carpaccio di palmita su letto di arance, sardine marinate, sarago “incavolato”, con cavolo nero, uova di spigola con casu axedu e pomodori, tranci di muggine al vapore su letto di foglie di mirto, meraviglioso (è da solo un valido motivo per visitare il ristorante) pasticcio di lattuminada di pesce san pietro, impreziosito da petali di carote e bacche di lentisco, couscous di verdure con piselli e pomodori, accompagnato da cozze al pesto.
A parte qualche personale e sindacabile distinguo (leggi Orione) per un paio di portate, dobbiamo giudicare questa carrellata di antipasti assolutamente strepitosa in termini di preparazione, gusto, presentazione, e dosaggio delle quantità, tra l’altro ben predisposte per essere agevolmente distribuite fra i cinque competitivi commensali.
 

Dal Pescatore - Dolcetti sardi

Dal Pescatore – Dolcetti sardi

 

Altrettanto strepitosi i primi piatti, piuttosto semplici ma tra i più succulenti mai recensiti: eccellenti spaghetti alle uova di spigola, favolosi tagliolini al nero di seppia con crema di bottarga e piccoli scampi. Gesù!
Dopo un intermezzo di ottima cruditè di ravanelli e finocchi, come secondo piatto il sig.Palmas procedeva a cucinare una notevole (per dimensioni, anche se la riproduzione visiva non le rende onore) spigola al forno di ben oltre un chilogrammo, il cui sughetto salato poteva apparire invero leggermente aggressivo, ma dalla freschezza e dalla bontà impagabili!
La cena si avviava quindi alla conclusione, dapprima con un buonissimo carpaccio di frutta (arance, fragole e acini d’uva) affogata nel mirto, seguita poi da dolcetti tipici sardi (da una bottiglia di mirto accompagnati), dei quali registriamo l’eccellenza dei celeberrimi gattò (croccanti) alle mandorle. Finale con tre caffè. Costo complessivo dell’operazione 36€ cadauno subito arrotondati a 40, in onoranza del sublime cibo consumato. A tal proposito, registriamo un impagabile sussulto di parsimonia da parte del dottor Orione che, indotto dalle pressioni dei burricchi commensali, al non spontaneo atto dell’elargizione, si incollava successivamente alla bottiglia di mirto, per riuscire a consumare in qualche modo i 4€ di differenza, così degnamente trasfigurandosi nel ruolo di incorreggibile susunku, finora onorato in Terra dall’evanescente Ing.Marrocu.
Messo da parte il possibile iniziale scetticismo, il ristorante “dal Pescatore”, è l’esempio più fulgido e mirabile di come, una cucina di stampo familiare e casalingo possa, con l’intelligenza e la passione, elevarsi al cielo, fino a brillare nel firmamento della ristorazione nostrana. Quattro Burricchi.
 


VALUTAZIONE “dal Pescatore”: Quattro Burricchi.
Ristorante dal Pescatore Indirizzo: Strada Pedemontana località Balloi, Sarroch
Telefono: 3470565187    [mostra in google maps]
 

 
(*) Il mistero di Orione, R.Bauval, A.Gilbert, Edizioni TEA pp.290.


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