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mar 4 2012

Trattoria Ricciomania due – Cagliari

 Scritto da Jesus | 5 commenti | Commenta

Ricciomania 2 - Interno

Ricciomania 2 – Interno

 

Ichnusa, ichnos, echinos.

Dall’abisso, sul fondo del mare,
i Re portano temuta corona, la luce e gli sguardi allontanano, finché il nemico arriva feroce, strappa loro alla fiera dimora e li condanna ad uno sventurato, squisito supplizio. Arroccati nel loro castello, sobri e fieri custodi di un generoso e sconfinato regno, attendono sereni il fatale destino, nella deliziosa perversione di potere, un giorno, per fato e legittimo contrappasso, incrociare l’avverso ichnos e il familiare echinos, al culmine di una guerra che ha soli vincitori e mai vinti.
 

Ricciomania 2 - Ricci di mare

Ricciomania 2 – Ricci di mare

 

Sulle orme e per la fierezza della Natura, elogiamo quest’oggi, in occasione della ciccionata novantanove del Donkey Challenge, l’indiscusso Re del nostro mare, l’inarrivabile prezioso frutto, il nettare delle nostre tavole, espressione imponderabile della sardità più autentica, trasfigurata nel mordace acume esteriore e nella celata, passionale, docilità della propria essenza.
Sacerdoti di quest’ultima liturgia della tavola, espressa e consumata sull’altare del gusto, sono i tre Triumviri ufficiali – Jesus, Raschione Ettore, Ing.Marrocu – accompagnati da un quarto gradito e occasionale ospite: l’ing.V.O.
 

Ricciomania 2 - Ostriche

Ricciomania 2 – Ostriche

 

Sabato mattina. Alle ore 13.28, condotto dal rovinoso auriga Jesus, al volante della 150 cv presidenziale – quest’oggi sottoposta a ordinaria manutenzione in previsione della ciccionata C -, un primo gruppo di burricchi raggiungeva  il Santuario del gusto, loro destinazione: ristorante trattoria
Ricciomania due, nel celeberrimo Viale Poetto, In Cagliari. Un secondo monolitico raggruppamento di Donkeys, costituito invero dal solo Ing.Marrocu – sfoggiante un invidiabile look post lavoro con zainetto “Piquadro” sulle spalle – , arrivava sincronicamente e sincreticamente allineato al primo, giusto in fronte alla struttura della ristorante. Formalizzati i convenevoli di rito, la ciccionata poteva avere inizio.
 

Ricciomaria 2 - Seppiette, Polpo, Gamberi

Ricciomaria 2 – Seppiette, Polpo, Gamberi

 

Il ristorante è architettonicamente collocato in un anonimo condominio di nuova costruzione, giusto nei pressi della caserma “Monfenera”. Per raggiungere l’ingresso, è neccessario aggirare lateralmente l’edificio, finché non si incontra un dozzinale uscio senza insegne, affacciato su uno cortile urbano adibito a parcheggio.
Varcata la soglia del locale, ci si immette in una piccola sala nella quale, un primo limitato raggruppamento di tavoli, divide gli spazi con la zona cassa, l’ingresso della cucina e il suggestivo “scannatoio” dei ricci di mare.
Proseguendo poco oltre, si arriva nella sala principale, caratterizzata da un allestimento pittoresco ed essenziale; una ventina di tavoli squadrati, predisposti con tovaglie di carta dalle tonalità azzurro mare, sono sapientemente stipati in un ambiente chiassoso e “alla mano”, impreziosito da taluni simpatici elementi di arredo, quali le caratteristiche plafoniere a forma di animale marino. Un TV LCD 40 pollici, svetta infine sulle pareti color giallo paglierino, riproducendo le mirabolanti performance degli “amici” di
Maria de Filippi.
 

Ricciomania 2 - Tonno, Pesce spada, Burrida

Ricciomania 2 – Tonno, Pesce spada, Burrida

 

Il personale in sala è doverosamente numeroso, per gestire l’abnorme quantità di clienti della trattoria. Un giovane e simpatico caposala (molto probabilmente uno dei soci) coordina e gestisce le ordinazioni tramite palmare, mentre i restanti camerieri si alternano nell’interrogare (ripetutamente e con poco spazio concesso alla discrezione) ciascheduna comitiva, su quali pietanze i commensali stiano attendendo. Nonostante l’apparente caotica frenesia, possiamo considerare il servizio sufficientemente efficace ma condizionato, più che altro, da tempi della cucina non rapidissimi, in relazione al sesquipedale carico di lavoro che su di essa, inevitabilmente, grava.
 

Ricciomania 2 - Spaghetti al granchione

Ricciomania 2 – Spaghetti al granchione

Ricciomania 2 - Spaghetti ai ricci

Ricciomania 2 – Spaghetti ai ricci

 

Quello che è assolutamente ineccepibile da “Ricciomania 2″, è la straordinaria freschezza e qualità delle pietanze proposte, che si articolano nella più squisita e familiare declinazione della cucina di mare cagliaritana.
I Donkeys non potevano quindi non offire alle loro fauci, le più preziose prerogative alimentari del ristorante e, dopo aver scelto un ottimo vermentino
“Is Argiolas” come nettare per il pranzo, si facevano condurre dal cameriere nella (quasi obbligata) scelta degli antipasti.
 

Ricciomania 2 - Grigliata mista

Ricciomania 2 – Grigliata mista

 

Si iniziava con una dozzina di meravigliosi ricci di mare (paracentrotus lividus) cadaburriccu, accompagnata da un assaggio di deliziose ostriche crude. Seguivano poi: ottima insalata di tonno con fagiolini, carote e patate, carpaccio di pesce spada con marmellata di pomodoro fresco, delicata burrida di pesce persico, gustose seppiette alla diavola, notevole polpo marinato all’aceto balsamico, spettacolari gamberi in salsa d’arancia, per concludere con un piatto di cozze calde marinate, ahimè non documentate, per un non accidentale difetto di sobrietà da parte di Jesus.
I primi piatti confermavano la qualità delle entrée: ottimi spaghetti a ricci, ma ancor più sublimi spaghetti al granchione. Eccellenti!
 

Ricciomania 2 - Is Argiolas, Sorbetto

Ricciomania 2 – Is Argiolas, Sorbetto

 

Disorientati tra la pressione di uno strisciante mal di testa, l’estrema opulenza del piatti fin lì consumati e la voracità dell’Ing.Marrocu, si è reso a questo punto necessario mediare tra due contrapposte fazioni, che intendevano diversamente procedere verso il termine del pasto. La soluzione di compromesso è stata quella di contrattare una piccola grigliata mista, composta da un’orata, qualche seppietta e due gamberi, tanto da ricevere i non velati dileggi del titolare, sul modesto computo delle porzioni. Ad ogni modo, una delle migliori grigliate mai presentate al cospetto dei Donkey!
Il pranzo terminava quindi con dei buoni sorbetti al limone e tre caffè. Costo complessivo, 45€ cadauno, da ritenersi adeguato per la qualità e quantità di pietanze e bottiglie singolarmente consumate, un po’ meno se consideriamo ambientazione e servizio nel loro complesso.
Un ambiente spartano, caotico, e un servizio non particolarmente rapido, sono quindi i difetti che dobbiamo oggettivamente rilevare per “Ricciomania 2″. Imperfezioni, che risultano ad ogni modo totalmente trascurabili, se valutate in relazione alla genuina maestà delle pietanze proposte, e comunque sempre commisurate alla non dissimulata filosofia della trattoria. Una destinazione irrinunciabile per chi vuole assaporare, senza ricercati orpelli, le più veraci prelibatezze della cucina cagliaritana. Tre burricchi meno meno.

 


VALUTAZIONE “Ricciomania due”: Tre Burricchi.
Trattoria Ricciomania due Indirizzo: Viale Poetto 82, Cagliari
Telefono: 3497743794    [mostra in google maps]
 

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set 26 2011

Ristorante Da Barbara – Solanas

 Scritto da Jesus | 4 commenti | Commenta

Da Barbara – Bottarga

 

L’esordio non comune di uno splendido piatto di foglie di bottarga, scenograficamente accomodate su una raffinata ceramica bordata d’azzurro mare, introduce, per i nostri appassionati e recidivi lettori, l’esperienza culinaria di questa settimana.
L’anomalo accomodamento topologico, della rappresentazione idiografico/digitale alla pre-introdotta succitata prelibatezza, è indice e sublimazione, nella entropica distribuzione delle ebbre sinapsi presidenziali, di una corrispondente anomalia logistica che ha interessato, malgrado le perplessità ripetutamente espresse da Jesus, la scelta della dislocazione odierna.

Da Barbara – Interno


Perplessità legata non tanto alla qualità del ristorante – che per ragioni toponomastico/ affettive non potrebbe mai essere a Jesus inviso –  ma piuttosto per la pleonastica replica di una esperienza alimentare estiva, avvenuta in abiti borghesi e senza le gloriose orecchie asinine, elemento fondamentale dell’uniforme ufficiale da Triumviro.
Esperienza che, nonostante le buone impressioni allora ricevute, non era di sufficiente stimolo per una sortita notturna di tale proporzioni, nata per l’eccessiva accondiscendenza del Raschione Ettore nei confronti di un capriccio ripetuto e molesto dell’Ingegner Marrocu, che intendeva così sbafare un alloggio gratuito nel vettore di ritorno. OMISSIS !!!

Da Barbara - Antipasti mare

Da Barbara – Antipasti di mare


Elemento invero positivo della serata, la estemporanea e gradita presenza di una figura sempre più spesso amabilmente dipinta entro la cornice barocca di questo blog. Trattasi dello stimato Ing. V.O., nuovamente ospite della scuola pittorica di Jesus, per effetto stavolta non di una rinnovata assistenza meccanica alla 150 cv imperiale, ma come parziale rimborso per un promesso e non consumato accordo di libera muratorìa.
Non trattasi ovviamente di questioni legate al grand’Oriente cagliaritano, ma di più pittoresche allegorie delle veraci maestranze edìli locali.

Da Barbara – Spaghetti al granchione



Ristorante “Da Barbara” quindi, localizzato poco fuori della località marittimo/balneare di Solanas, frazione del comune di Sinnai, da non confondere con la meno nota appendice urbana della cittadina lacustre di Cabras, in provincia di Oristano.
Il locale si dispone giusto lungo la celeberrima e panoramica litoranea per Villasimius, ed esternamente si presenta come un poco più che anonimo centro di ristoro on the road. La sala interna appare invece ben più accattivante, con moderni arredi color panna chiaro, luci ben dosate, tavoli – con tovaglie in raso -, densamente distribuiti (forse troppo) per coprire e sfruttare ogni utile metro quadro.

Da Barbara – Fregola con le arselle


Numeroso e piuttosto preparato il personale in sala: alcuni giovani camerieri, supportati da una gentile e sempre sorridente signora (Barbara?) oltre ché da un più tenebroso ed accigliato signore di mezza età.
Inevitabile la proposta e l’acquiescenza in merito ad un esordio con antipasti di mare. Imperativa, ahimè, la scelta dei vini, condizionata dalla scarsità di proposte residue della cantina; proposte di fascia alta invero, suggerite da uno spigliato giovinetto sommelier: strepitoso IGT bianco Ruinas dei colli del Limbara, cantine Depperu, seguito da un più impegnativo e corposo Cerdeña di Argiolas, sempre IGT.

Da Barbara – Grigliata mista


A dispetto della vanagloriosa teatralità dell’Ing.Marrocu, prodotta durante il rituale di approvazione dei vini, dobbiamo ritenere errato l’ordine cronologico della loro presentazione. Il Cerdeña si sarebbe in effetti ben meglio sposato con il fantastico piatto di foglie di bottarga – di muggine e di tonno -, primo sacrificio offerto alla ainina alimentar bramosia. Gli antipasti che sono seguiti, compresi tra le foglie di bottarga ed una eccezionale pietanza di cozze e arselle marinate, sono però da ritenersi complessivamente non di parimenti commisurata qualità: insalata di polpo, gamberi alla catalana con pomodorini freschi, acciughe marinate, insalata di mare e tonno alla catalana.

Da Barbara – Creme caramel


I primi piatti hanno di certo determinato una svolta positiva nel procedere della cena. Superba fregola con le arselle per l’ing.Marrocu, succulenti ed opulenti spaghetti “al granchione” – capra di mare – per i rimanenti commensali, che hanno faticato non poco nel recuperare una dignitosa condizione di ordine e pulizia della tavola, momentaneamente trasmutata in campo di battaglia per cesoie e chele da combattimento. Gloriosi!
Scenografica e di buona appetibilità la grigliata mista ordinata come secondo piatto: seppiette, gamberoni, trancio di tonno arrosto e orata.

Da Barbara – Tiramisù



Ottimi invece i dessert: spettacolare creme caramel per l’Ing.Marrocu, tiramisù per il V.O., originale sorbetto al mirto – color vinaccia – per Jesus ed Ettore.
La cena si concludeva con un liquore al mandarino – in luogo di un deprecato “anima nera”, mediocre succedaneo della liquirizia – mirto per il V.O. e un anti-soporifero caffè per Jesus.
Costo cadauno dell’esperimento, 66 euro circa (in realtà 70+40€ per l’Ing. Marrocu, 70×2-40€ per Jesus, 68€ per il Raschione, for free per il V.O.), sicuramente ben al di sopra – al netto del prestigioso nettare – rispetto al dovuto ideale, in funzione di qualità e servizio prodotti durante la serata.

Da Barbara – Ruinas

Da Barbara – Cerdeña


Di difficile sintesi, la rappresentazione semiotica fin qui sviluppata. Ristorante di certo ben organizzato e di ottime potenzialità in termini di cucina e di servizio, che però ha proposto alcuni piatti di certo non all’altezza di una sempre auspicabile e ricercata eccellenza. Il giudizio finale oscilla quindi tra i due  – a favore per tale votazione c’è l’acredine nei confronti di una inutile scampagnata per accontentare Marrocu; contro la pressione di Ettore per un giudizio negativo, nonostante fosse stato lui a decidere insensatamente la location per accontentarlo – e i tre – a favore l’allineamento del nome verso gli appetiti sentimentali presidenziali – burricchi. In definitiva, 2.51 burricchi, misericordiosamente arrotondati a tre.


VALUTAZIONE “Da Barbara”: Tre Burricchi.
Ristorante Da Barbara Indirizzo: SP 76 per Villasimius, Solanas-Sinnai
Telefono: 070750630 [mostra in google maps]

 


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