☆ recensioni del donkey challenge: le ciccionate nei migliori ristoranti di cagliari e della sardegna ☆ powered by seudeu.com ☆
mag 7 2011

Ristorante Da Zio Dino – Pula

 Scritto da Jesus | 1 commento | Commenta

Da Zio Dino – Raschione Ettore

 

Nella giornata che il buon Jesus ha santificato in terra di Medinat, liberando i suoi figli dalle futili incombenze della empia modernità umana, una strisciante e silenziosa violenza si compie, verso le 7.20 del mattino, devastando la sacralità del sonno del vostro amato. Sabato di lavoro, ahimè,  e levata all’alba! Unica consolazione, all’antelucano risveglio, la sincrona sofferenza del burriccone Pg, anche lui coinvolto e trascinato nel pesante impegno professionale.
Oltre ché i due coscienziosi colleghi burricchi, avvinti in questa esperienza pre-domenicale, l’immancabile Raschione Ettore – Triumviro ufficiale e rappresentante del misticismo neo-tecnologico – e il sempre gradito ospite Ueppe, più volte lodevolmente citato tra queste solenni, taumaturgiche pagine.

Da Zio Dino – Polpo Scabecciu Insalata mare


Ed ecco quindi scorrere per le strade della cittadina di Pula – grazioso e ordinato centro turistico affacciato sull’azzurro mar di Sardegna – la querula frenesia della agguerrita coventicola, condotta dal – per l’occasione – auriga Jesus, alla guida della sua 150 CV, per la gioia dei non troppo fiduciosi e rassicurati passeggeri.
Non certo però, un contingente quanto gravoso impedimento feriale potrebbe, saranno d’accordo i nostri lettori, condizionare l’istintuale inclinazione dei Donkeys per la ricerca dell’ebdomadario godimento alimentare.
Osserviamo quindi i quattro, ritagliarsi un sacrosanto spazio temporale tra due inderogabili sessioni di lavoro, per rincorrere il loro solenne rituale.

Da Zio Dino – Zuppa di cozze Pesciolini fritti

Da Zio Dino – Burrida Alici Salmone Gattuccio


Da Zio Dino – Spaghetti Zio Dino


Luogo individuato per onorare la lipidica liturgia, il ristorante “Da Zio Dino”, celeberrimo e ormai storico locale, sito al centro della città. Scelta quasi obbligata questa, non tanto per il nome e la nomea che il ristorante può portarsi dietro, ma piuttosto perché è stato l’unico che abbiamo potuto trovare aperto di Sabato all’ora di pranzo in quel di Pula.
Alla unica, principale sala del Ristorante, accediamo inerpicandoci su una gravosa scala di stampo spiccatamente condominiale. Familiare e dignitosamente spartano appare tutto l’ambiente, caratterizzato da mobilie in arte povera, pareti azzurro mare, quadri e stampe disordinatamente dissimili, murales dipinti sui temi della città che ci ospita.

Da Zio Dino – Penne al salmone


Molto poco d’atmosfera, è invece il maxi-televisore 60 pollici che rumoreggia in fondo alla sala.
Re del ristorante e re della scena è il gentilissimo Sig.Dino, uomo che conserva l’empatica sardità dei tempi passati, capace di sedersi al tavolo degli avventori con penna e taccuino in mano al momento di prendere le ordinazioni, o di cazziare malamente un copioso gruppo di turisti, fortemente e maleducatamente in ritardo, rispetto alla richiesta prenotazione: alla faccia de “il cliente ha sempre ragione”!
Ordiniamo al Signor Dino gli antipasti di mare e due diversi primi: spaghetti “Zio Dino” e penne al salmone. Da bere un semplice vinello della casa, non eccezionale.

Da Zio Dino – Sebada


Gli antipasti sono abbastanza ordinari, ma numerosi e a tratti piuttosto buoni: polpo marinato, insalata di mare, pesce a scabecciu, burrida, alici marinate, salmone affumicato, mangiatutto fritti, gattuccio di mare.
Degnissima di nota la Zuppa di cozze, il cui buonissimo sugo è il medesimo del condimento del vero piatto principe e specialità del ristorante: gli eccezionali spaghetti “Zio Dino”, con scampi, cozze, vongole e bottarga, di per sé sufficienti per decidere di far un salto almeno una volta all’omonimo ristorante. Più anonime le penne al salmone, il cui (fa notare il burriccu Pg) salmone è praticamente invisibile, ma dal gusto gradevole.


Dopo i primi piatti, il pranzo deve purtroppo proseguire speditamente; ciò avviene con delle ottime e voluminose Sebada al miele, per Pg ed il Raschione, mentre Jesus e Ueppe si limitano a due semplici sorbetti al limone, al fine di non condizionare la sfuggente produttività pomeridiana.
Costo cadauno della ciccionata 25€, da ritenersi adeguato. Il ristorante è sicuramente riservato a chi ama le atmosfere rilassate e conviviali, senza preoccuparsi troppo della raffinatezza del servizio, che comunque ci è sembrato attento e puntuale. Qualità del mangiato nella media, con un picco di eccellenza negli spaghetti “Zio Dino”, assolutamente irrinunciabili!


VALUTAZIONE “Da Zio Dino”: Due Burricchi.
Ristorante Da Zio Dino Indirizzo: Via Segni 14, Pula
Telefono: 0709209159    [mostra in google maps]
 

 Condividi su Facebook 


dic 12 2010

Ristorante Basilio – Cagliari

 Scritto da Jesus | 14 commenti | Commenta

Basilio - Ingresso

Basilio – Ingresso

 

B come Basilio. Via Satta Cagliari.

Soffermiamoci un minuto a discutere di memetica.  Una intensa unità culturale, un pensiero monolitico; infinite declinazioni si concentrano in un’unica espressione simbolica, che alimenta, riassume e rievoca in sé le suggestioni dell’espressione del mito e nuove ancestrali esperienze mnestiche.
B come Burricchi, B come Biunviri – Jesus e il raschione Ettore per l’occasione – , B come Bi-Laureato, B come Basilio.

Di fronte a una tale evoluzione del pensiero, dinnanzi a un siffatto logico articolarsi di associazioni libere, l’impatto simbolico di tale nome domina su qualunque tentativo di resistenza conscia, ed ecco quindi il Raschione Ettore, di lì a breve seguito dal vostro amato Jesus – a tal proposito ricordo a tutti il mio compleanno tra poche settimane -, varcare l’uscio del Ristorante, attratto da una primitiva pulsione primaria.

Basilio - Burrida, Seppie allo Zafferano

Burrida, Seppie allo Zafferano (?)


Il ristorante al suo interno è sobriamente elegante.
I dettagli estetici sono abbastanza curati, la sala è architettonicamente ben organizzata e i decori in muratura possono gradevolmente far bella mostra di loro. Suppellettili e ornamenti non sono eccessivi: qualche fila di bottiglie di vino nero disposte su mensole sopraelevate e poco altro. Lo spazio non è ampio e il numero di coperti esiguo ma, dopo essersi tempestivamente recato alla toilette (sollecitato da Jesus per evitare che i suoi consueti 10 anni non coincidessero con l’arrivo delle pietanze) , il Raschione poteva rendicontare sulla presenza di altre sale per le quali non ho avuto premura di verificare maggiori dettagli.
Da notare un efficace artificio estetico messo in atto per estendere virtualmente la volumetria degli ambienti, sfuggito al distratto Jesus fino alla fine del pasto: un ampio specchio posto all’estremità della sala, giusto di fianco all’ingresso della cucina.
Il più grande pregio del Ristorante Basilio è certamente la cortesia e la professionalità del personale, espresse nel curato esercizio della gestualità. All’ingresso siamo stati accolti con gentilezza estrema dal responsabile di sala, che ha provveduto a farci accomodare e contestualmente ad accomodare i nostri costosi soprabiti nel guardaroba.

Basilio - Nasello a scabecciu, insalata di mare

Basilio – Nasello a scabecciu, insalata di mare


Nel seguito del pranzo, saremmo stati serviti serviti, alternativamente, da uno slanciato cameriere e da una giovane ragazza dai capelli corti, particolarmente graziosa e puntigliosamente attenta.
Ordiniamo i nostri consueti antipasti di mare, accompagnati da un “Costamolino DOC” del 2009.
C’è da sottolineare, a questo proposito, che con il presentarsi della nuova annata vinicola, Jesus non ha potuto fare a meno di registrare una netta involuzione della qualità delle bottiglie presenti sul mercato. Dipenderà dalle sue mutevoli preferenze personali, ma per tale annata, il gusto del “Costamolino” da lui recepito sembrerebbe decisamente peggiorato.
Di questo, ovviamente, né l’ottimo personale, né la cucina del Ristorante Basilio possono avere colpa.
Si potrebbe discutere sul fatto che il pane e i grissini di rito, necessari per spezzare la fame in attesa delle pietanze, non siano arrivati per tempo, ma questo potrebbe essere ascritto ai futili maniacali dettagli, ricercati e declinati dalla deformazione àinina.
Quello su cui non possiamo però soprassedere è invece la qualità e il gusto medio degli antipasti, dei primi piatti e dei dessert, che ci sarebbero stati successivamente presentati.

Basilio - Cozze e Fagioli

Basilio – Cozze e Fagioli


L’esordio è stato invero dignitoso, con il proporci di un discreto e originale piatto: seppiette allo zafferano (vedere commento di Paolo, ndr.). Seguivano però tutta una serie di pietanze servite infelicemente fredde e scandite da sapori che andavano dall’assolutamente anonimo al fastidiosamente indelicato, tanto da dare l’impressione di aver sofferto una infelice prolungata giacenza in frigorifero: burrida, nasello a scabecciu, cozze con fagioli, insalata di mare che dava l’impressione di provenire dalle confezioni surgelate di un qualunque supermercato rionale.
Unica nota relativamente positiva, nell’incedere degli antipasti, i due piatti caldi conclusivi: una buona anche se poco abbondante zuppa di cozze, e dei decorosi bocconi di mare, ovviamente caldi e facilmente estraibili.

Basilio - Zuppa di Cozze

Basilio – Zuppa di Cozze

Basilio - Bocconi di Mare

Basilio – Bocconi di Mare

Basilio - Pennette al Salmone

Basilio – Pennette al Salmone


Nota di contorno, con annessa critica e relativo suggerimento. E’ senz’altro apprezzabile il gesto di accompagnare i piatti che portano con sé un intrinseco rischio di insudiciamento, a delle pratiche salviette umidificate monouso, ma sarebbe opportuno scegliere dei prodotti dal profumo meno intenso, visto che non è propriamente piacevole terminare il proprio pasto, perseguitati da un’intenso aroma di detergente al limone.
Primi piatti. Purtroppo, anche per i primi piatti scelti – Pennette al salmone per Jesus, Fregola con arselle per il Raschione – ,la qualità complessiva non si è discostata da quella degli antipasti. Il condimento delle penne al salmone era decisamente inadeguato. Il salmone utilizzato pareva oltremodo affumicato, tanto da attribuire alla pietanza un sapore a dir poco sgradevole, mentre l’acidità complessiva della salsa era eccessiva e fastidiosa.

Basilio - Dessert

Basilio – Dessert


Discorso analogo, se non peggiore, per la fregola con le arselle del Raschione Ettore della quale, per buon cuore e buon busto, evitiamo di inserire una rappresentazione visiva. Riporto per correttezza il suo puntuale e sempre equilibrato giudizio:

«Arselle minuscole, cinque  o sei in tutto. Tutto brodo, fregola del c…. Voto 5/30.»

Devo ammettere di non aver mai sentito il Raschione appellarsi alla compressione relativistica dello spazio tempo, in modo da terminare velocemente un suo supplizio, come in questa occasione.

Infine, esclusa ogni masochistica possibilità di testare i secondi piatti, i Biumviri decidevano di passare direttamente al dessert: crem caramel freddo, acquoso e immangiabile per Jesus, tiramisù anonimo assortito per Ettore.

Il caffè finale era invece buono, come l’acquavite di Jesus e la liquirizia del Raschione.


Il conto finale è stato di 35€ cadauno, sicuramente spropositato (10/15€ in eccesso) rispetto alla qualità e quantità media delle pietanze presentate.
A questo proposito, è singolare il fatto che il locale fosse praticamente pieno al momento del nostro arrivo, cosa che capita di rado in occasione delle nostre ciccionate del Sabato, e quando ciò accade è sistematicamente sintomo di due possibili alternative: qualità del cibo ottima, prezzo estremamente contenuto.
Dato che non riteniamo plausibile nessuna delle possibili alternative, dobbiamo supporre che la nomea del ristorante sia derivata dall’attività notturna dello stesso, risultato di cene di ben altra categoria e spessore, rispetto al pranzo appena consumato.
E in effetti la qualità del mangiato risulta in sesquipedale contrapposizione con la diligenza verso i dettagli da parte del personale (ne fa esempio il gesto finale di aiutarci ad indossare i soprabiti all’uscita mentre la cameriera ci accompagnava all’uscita aprendoci la porta… che classe!), fatto sta che il nostro giudizio complessivo, basato sulla singola esperienza di questo Sabato, non può ahimé discostarsi da…



VALUTAZIONE “Basilio”: Un Burriccu.
Ristorante Basilio Indirizzo: Via Satta 112, Cagliari
Telefono: 070 480330    [mostra in google maps]
 

 Condividi su Facebook