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Trattoria Da Serafino – Cagliari

 Scritto da Jesus il 6 novembre 2010 alle 21:17 3 commenti | Commenta
Da Serafino - Interni

Da Serafino – Interni

 

Ottimo il clima, clemente il tempo, favorevoli gli eventi. Di nuovo insieme, in questo tiepido Sabato di Novembre, si ritrovano i Triumviri storici, i Triumviri ex, i Triumviri sub-judice penitenti ed i susunki annessi/ammessi al Sacro rito del Donkey Challenge.
Jesus a capotavola, il burriccu Pg alla destra del Padre (vedi Nicea, 325 D.C.), il Raschione Ettore alla sinistra, l’Ing. Marrocu appena di lato, il dott. Melis di lì giusto di fronte.
L’ampia tavolata è localizzabile a circa un metro e mezzo dall’ingresso di Via Sardegna 109 in Cagliari. Trattoria “Da Serafino”.
La scelta del locale, per compromesso e per condensazione, è la sintesi di due desideri concomitanti e contrapposti che, sebbene freudianamente avrebbero dovuto creare condizione di disagio, tristezza e finanche angoscia, nella nostra realtà cosciente ha determinato un non facile equilibrio tra la susunkaggine di taluno che non gradisce d’esser nominato (Dott. Melis) e l’impulso, da parte dei Biumviri ufficiali, a condizionare l’economicità del week end del burriccu Pg, con il fine di determinarne gli eventi in termini prettamente non spirituali.

Da Serafino – Bottarga e Sedano


Se un qualche Fan percepisse difficoltà nel cogliere la semantica del costrutto precedente, apparentemente senza senso, ci sentiamo di tranquillizzarlo: è senza senso!

Eccoci giungere quindi all’ingresso di “Serafino”, celebre trattoria cagliaritana, logisticamente collocata nel quartiere storico de “la marina”.
La sala da pranzo è piuttosto ampia, distribuita in vari spazi e ambienti, stilisticamente collocabili tra un rustico familiare e il moderno minimalismo, giusto al di sotto della soglia della raffinatezza estetica.
Dopo aver atteso per pochi minuti l’arrivo del Triumviro ospite penitente (l’ing.Marroccu), con il quale Jesus articolava tanto simpatiche quanto goliardiche schermaglie dialettiche, sullo sfondo della seconda e l’undicesima lettera dell’alfabeto italiano, i commensali potevano procedere con il solenne rito.
Interpellato, il veloce e sbrigativo cameriere raccoglieva frettolosamente le ordinazioni, tanto da delineare, per ciascuno degli stimati ingegneri, la razionale fisionomia dell’incedere del pasto: antipasti di mare, primo di mare, secondo di mare, ecc.
Il vino scelto nell’occasione è il consueto Costamolino DOC – poco elegantemente stappato e servito dal cameriere e dal sapore lontanamente conforme al nome “Costamolino” – per il quale Jesus, in fronte alla pretesa di prima valutazione da parte dell’Ing.Marrocu rivendicava (ubi maior minor cessat), in accordo alla sua nota permalosità, tale diritto, supportato dal Raschione Ettore, che intravedeva nella figura del vostro amato l’imponenza e la forza del potere mediatico.

Da Serafino – Zuppa di cozze


Da Serafino – Burrida

Polpo, Carpaccio di Salmone











Antipasti. La sequenza delle portate, diciamo subito non abbondantissime anzi piuttosto scarse per cinque persone con abitudini àinine, si articolava in: polpo marinato (gustosissimo), un carpaccio di salmone alquanto anonimo, burrida di gattuccio nella norma (intesa come media tra il «buonissima» del dott.Melis e il «pessima» del Raschione), eccellente zuppa di cozze con tanto di succulenti crostini imbevuti e, «dulcis in fundo» ,scaglie di bottarga con sedano triturato (decisamente appetibile, ma dal colore che ricordava vagamente quello de sa figumorisca [fichi d’india]).

Da Serafino – Spaghetti Vongole Bottarga


Primi piatti anch’essi (come consuetudine) a base di pesce. Spaghetti Vongole-Bottarga per tutti i commensali escluso Jesus, semplici spaghetti alla bottarga senza vongole per quest’ultimo.
I giudizi sono stati abbastanza contraddittori per quanto riguarda i vari Donkeys; per tale ragione citeremo in esclusiva quello che storicamente ci appare il più affidabile, ovverosia quello del Raschione: «Eccellenti!». Per quanto riguarda il piatto di Jesus, invece, posso dire che questo non ha incontrato favorevole aderenza al suo gusto personale, forse per la pasta troppo al dente e il sapore oltremodo amarognolo della bottarga di muggine.
Da segnalare, nonostante la presenza in menù, l’impossibilità di accedere agli spaghetti ai ricci di mare, che sarebbero altrimenti stati la prima scelta dei più.

Da Serafino - Orata arrosto

Da Serafino – Orata arrosto

Sogliola in umido

Da Serafino - Gamberi arrosto

Da Serafino – Gamberi arrosto










Maggiormente diversificata è stata la preferenza sui secondi piatti: orata arrosto (buonissima) per Jesus e il Raschione (quest’ultimo non ha trovato il sarago che desiderava), sogliola in umido con parmigiano per il Dottor Melis (a suo dire non soddisfacente), gamberi arrosto – il cameriere asseriva fossero gamberoni, ma la loro dimensione rende la denominazione inequivocabile – per i due restanti commensali, che davano versioni contrastanti sull’appagamento derivato: in mistico silenzio l’Ing.Marrocu, piuttosto scettico il burriccone Pg.

Da Serafino – Tiramisù

Da Serafino – Sebada al miele

Da Serafino – Crem caramel








Terminiamo infine questa disamina, citando i dolci assaggiati: Tiramisù (assortito) per Pg e dott.Melis, Sebada al miele (ottimamente cotta, a suo dire) per Ettore, crème caramel (dall’aspetto gradevole ma dal sapore simile al budino assortito) per Jesus e l’ing.Marrocu.
Il pasto si è concluso con i caffè, che per una volta sono risultati ottimi in virtù della loro facile provenienza: l’omonimo bar, collegato al ristorante. Gli ammazzacaffè che sono seguiti sono risultati nella norma. Liquirizia per tutti, ad eccezione di Jesus che si è “accontentato” di un mirto piuttosto anonimo.
Il costo pagato da ciascuno dei commensali è risultato di 35 € (35 dei quali saldati con i buoni pasto dell’Ing.Marrocu)  che, comparativamente, giudicherei un 15-20% al di sopra del giusto, dato il servizio e la qualità media non d’alta cucina.
In effetti, per rassicurare i nostri più susunki fan, visti i prezzi nel menù, immaginiamo sia possibile ridurre di molto il costo di un pranzo o una cena da “Serafino”, in particolare scegliendo il vino della casa, un singolo antipasto, un solo piatto tra primo e secondo, un dolce e, soprattutto, evitando di ostentare sul tavolo i vari costosissimi Nokia, iPhone e Blackberry: che classe!
Cari fan, alla prossima ciccionata.



VALUTAZIONE “Da Serafino”: Due Burricchi.
Trattoria Da Serafino Indirizzo: Via Sardegna 109, Cagliari
Telefono: 070 651795    [mostra in google maps]
 

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3 Commenti su “Trattoria Da Serafino – Cagliari”

  • Ettore Dice:

    Concordo con Nostro Signore Jesus Christ: il prezzo era al di sopra del giusto, nonostante la buona qualità del cibo. Diciamo che se al posto del sollecito cameriere ci fosse stata un’avvenente cameriera, nessuno avrebbe commentato il prezzo…

  • Retola Dice:

    Mi è capitato spesso di frequentare questo ristorante. Forse è più una trattoria. Il rapporto qualità prezzo è sempre stato decente. Parlo dei tempi in cui c’erano ancora le lire e spendevamo sempre intorno alle 25mila lire. Poi, non ricordo perchè, abbiamo smesso di frequentarlo. Molto probabilmente perchè non è che offrisse molta varietà.

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