Evasioni Restaurant – Cagliari
Evasioni – Interno
Chiudere gli occhi ed evadere. Quando la costrizione della parola è una insopportabile camicia di forza, i cui lacci stringono e soffocano l’espressione delle proprie passioni, solo escludendo lo sguardo della luce e la luce dal proprio sguardo, si riesce a tornare liberi.
Ci troviamo qui oggi, incatenati al peso dei nostri limiti, nell’impossibilità di esprimere ciò che nella sera di quest’ultimo Venerdì dell’A.J. MMXII, è riuscito ad accarezzare le nostre passioni e regalarci, per brevissimi e indimenticabili istanti, la nostra più sincera e vorace cupidigia alimentare.
Chiudere gli occhi e dischiudere le labbra: portare dentro di sé l’amore per la cucina, per evadere dalle proprie costrizioni, per sentire la luce pervadere il nostro buio, un istante prima di ritornare prigionieri di noi stessi.
Scappate dalla vostra prigione più buia – la susunkaggine – e abbandonatevi alla passione, perdio!
Evasioni – Antipasti di mare
E’ tiepida la città verso la fine dell’anno. E’ nient’affatto gelida l’oscurità della notte, ma trovare il calore della luce, riflessa da un diamante stilizzato, fa piacere in quel della via Puccini. E’ questo il logo del ristorante “Evasioni” che, inciso sulla sua insegna, presidia il locale e si offre al libero spirito dei più temerari avventori.
Cagliari, ore 20.58. Un inspiegabilmente freddoloso ingegner Marrocu, già insiste sull’uscio del ristorante, per meglio ripararsi dal vento; il Raschione, poco distante, si produce nel suo stucchevole e vano tentativo di imporsi come fotografo. Jesus, invero, sta ancora percorrendo la via, non perché i due burricchi titolari siano lì convenuti con differenti mezzi di locomozione, ma perché lo stesso Raschione, poco tempo prima – dopo aver trovato un efficace e regolarissimo accomodo alla propria autovettura in Piazza S. Benedetto -, aveva manifestato tutta la sua costrizione verso i rigori della legge: «eja sono strisce bianche ma forse non è un parcheggio, la sposto più in là» … «questo è stretto ne vedo un altro» … «azz questa è zona carico e scarico, anche se è tutto chiuso, meglio cercare altrove». Risultato: Jesus che era disceso un attimo per bloccargli uno spazio miracolosamente libero, se l’è dovuta fare a piedi: burriccu!!!
Evasioni – Spaghetti al caffè
L’”Evasioni Restaurant”, di recentissima apertura, si alloggia negli stessi spazi che in passato hanno ospitato il ristorante “Retrogusto”, recensito dai burricchi nel Maggio dello scorso anno. La struttura ovviamente rimane la stessa: un’unica sala, non troppo estesa, a cui si accede dopo aver superato il breve dislivello del vestibolo di ingresso. Rispetto alla gestione precedente, l’impatto estetico è più sobrio e meno ostentatamente elegante: le solide pareti sono per lo più spoglie e castigatamente tinteggiate di bianco. Un tocco di colore lo danno i moderni punti luce e i lampadari in cristallo, che fanciullescamente giocano con i riflessi del verde, del giallo e del viola, tonalità che spesso vengono riproposte nelle decorazioni floreali dei piatti. L’angolo sud della sala è impreziosita da una riproduzione pittorica della “Creazione” di Michelangelo (i rigori della legge ci impediscono di riportare il commento del Raschione sul particolare del “dito”), mentre le finestre laterali sono coperte da trasparenti organze rosso accese (perché non viola?). La composizione scenica complessiva – che a dire il vero non ci convince pienamente – si completa con alcuni mobili in stile rustico e con sedie e tovaglie color latte, elegantemente e romanticamente imbandite. Nota di merito anche per i servizi che, nonostante gli infissi da aula B1 (!) riescono ad apparire efficacemente di gran classe.
Paccheri al nero di seppia
Raviolini di cernia
La giovane maître, che ci accoglie e ci fa accomodare (e che si fa carico dell’intero servizio del ristorante), è un raro esempio di professionalità, gentilezza ed empatia nei confronti dell’avventore. L’accento del nord non tradisce le origini sarde, mentre la preparazione, la gestualità e l’attenzione per i dettagli, sono pienamente in accordo con il suo curriculum (così come quello dello chef), ricco di ristoranti e hotel a 5 stelle; tant’è che, durante la serata, per un istante (ma poi è passato) Jesus si è sinceramente vergognato di essere un impenitente pedduzzone:
«Gli antipasti erano di vostro gradimento, signori?»
«Sticazzi!»
«Ehm, ha espresso bene il concetto».
Evasioni – Tonno scottato in crosta di sesamo nero
Già da un primo sguardo al menù, ci accorgiamo che l’excursus culinario che avremmo di lì a poco affrontato, non sarebbe stato convenzionale. Jesus, con gli occhi pieni di luce, si impone facilmente nella scelta degli antipasti («prendiamo tutto!») mentre l’Ing.Marrocu si ribella allo strapotere del Raschione, relativamente alla cernita del vino, per poi – di fronte allo straordinario bouquet di etichette sarde, italiane e straniere, disponibili nella cantina – chiedere consiglio alla maître. Alla fine optiamo coraggiosamente per un vino bianco neozelandese: Sauvignon Blanc “Saint Clair” (Saint Clair Family Estate), medaglia d’oro nel 2011 al Mundus Vini (Germania) al Marlborough Wine Show, e al New Zealand International Wine Show. La stessa azienda vinicola ha vinto in passato numerosi riconoscimenti a livello mondiale. Ci sarebbe da disquisire a lungo sulla espressività dell’Ing.Marrocu in sede di verifica del vino, e dei relativi commenti di apprezzamento per il medesimo, ma penso che lascerò alle note a margine dei miei colleghi burricchi questo privilegio.
Evasioni – Dentice, insalata di cardoncello
Entriamo invece nel merito delle pietanze assaporate, precedute da un prosecco di benvenuto, da un favoloso pre-antipasto e accompagnate, per l’intera serata, da deliziose (a dir poco) focacce con pomodoro secco, sfoglie di mais al sesamo, pane guttiau, bruschette all’olio e panini fatti in casa: encroiables!
Evitando di corredare prolissamente, con mirabili quanto meritati aggettivi, ciascheduna singola pietanza, nello specifico il pre-antipasto era composto da: guanciale di Villagrande su nido di pasta Kataifi, tonno scottato al sesamo su scaglie di fiore sardo di Gavoi, crema di caprino con avocado.
Tutto era servito in tavola, su splendide porcellane bianche e sottopiatti di solida ardesia nera: chapeau!
Evasioni – Trancio di dentice marinato
Rigorosamente di mare, gli antipasti si articolavano in tre differenti composizioni, le prime due di crudo. Giostra dei crudi di mare, con: branzino; ostriche della Bretagna; tartara di salmone e avocado; tartara di tonno su focaccia salata, filetto di tonno rosso, filetto crudo di cernia.
Tiepido mosaico di mare e aria di barbabietola, disegnato con piccoli tasselli di salmone, tonno e cernia, conditi con grano di sale nero e accompagnati da buonissimi capperi di Selargius, oltre ché da una spettacolare ed inarrivabile spuma di barbabietola: «Ma la barbabietola di solito fa schifo, come diavolo è riuscito a farla così buona????».
Astice nudo, cotto, sgusciato e accomodato su nido di pasta Kataifi, impreziosito da scaglie di fiore sardo di Gavoi, e accompagnato da buonissimi carciofi confit di San Sperate. Sul palato, il gusto intenso dell’astice ci è sembrato divinamente “violento”!
Evasioni – Dessert
Primi piatti. Non scendono la qualità delle materie prime, l’originalità e la presentazione, con i primi piatti proposti: spaghetti al caffè con crema ai ricci di mare e nuvola di zenzero per il Raschione Ettore; ravioli sporcati al saraceno, con ripieno di cernia e rana pescatrice, datteri e fonduta di formaggio “Casizolu” per Jesus; “mare nero” con paccheri al nero di seppia, ripieni di tartara di seppia per l’Ing. Marrocu. L’inappuntabile e raffinato allestimento dei piatti, potete ben valutarlo voi stessi, mentre dobbiamo segnalare – unico piccolo appunto di tutta la cena – la presenza di un lieve eccesso di sale (almeno per il nostro gusto personale) nel condimento della pasta, elemento in linea con la tradizione culinaria del Nord.
Secondi piatti. Nonostante le pietanze fino a lì ingurgitate, i Burricchi non potevano perdere l’occasione di assaggiare le ulteriori strepitose delizie, che la superlativa cucina del ristorante poteva e voleva offrire: tonno scottato in crosta di sesamo nero, accompagnato da baby melanzane e fiori di guanciale di Villagrande; tranci di dentice, leggermente marinato al timo e cardamomo su vellutata di zucca, accompagnato da caviale nero di alghe; dentice cotto a bassa temperatura con insalata di cardoncello (cordolin’e petza) e spuma di caprino. «Che Iddio li abbia in gloria»!
Panini fatti in casa
Evasioni – Dolcetti
I dessert non erano da meno. Tortino al caffè 100% arabico, ganache al cioccolato e perla verde; Soffice di castagne con cialda alle nocciole e salsa al mandarino di Villasor; crema di caco servita su conchiglia di caco ghiacciato; buonissima crema di mascarpone, offerta dallo chef. Il tutto è stato accompagnato da un gradevolissimo moscato delle cantine di Dolianova.
Sul finale, i caffè di Jesus e Marrocu, i liquori artigianali Milanesi alla liquirizia per Marrocu e il Raschione, e il mistico liquore al pistacchio assaggiato da Jesus (e con la forza dagli altri due burricchi, tanto da dover richiedere un bis compensativo) sono stati supportati da ulteriori nuove delizie offerte: pastiglie di anice e menta; tortini dolci di zucca; pasticcini di pastafrolla; piccoli tartufini e sfogliatine: impagabili.
Costo complessivo della serata 76€ cadauno, assolutamente giustificati per la qualità eccezionale della cucina e per tutto il ben di dio che i Triumviri hanno opulentemente consumato.
Ambientazione elegante, servizio di elevatissimo livello; materie prime di primissima qualità attinte dalla migliore tradizione sarda e ricette che, per originalità, tecnica di preparazione e presentazione, vanno ben oltre le normali consuetudini a cui siamo avvezzi. Rispetto alla media dei ristoranti che di solito visitiamo, siamo su di un altro pianeta. Come sottolineato dall’Ing.Marrocu: «non abbiamo (quasi) mai mangiato così bene». Considerato che (tra mille difficoltà) hanno aperto da pochi giorni, e che chef e maître sono meno che trentenni, tutto questo ci pare incredibile: chapeau!
Cinque meritati burricchi.
| VALUTAZIONE “Evasioni Restaurant”: Cinque Burricchi. | |||
|---|---|---|---|
| Ristorante Evasioni |
Indirizzo: Via Puccini 23/A, Cagliari Telefono: 3272305534 [mostra in google maps] |
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il sito è raggiungibile anche su rete IPv6!
29 dic 2012 alle 22:44
Il momento della virtuale separazione tra gli angusti confini della quotidianità e il mondo che vorremo che fosse (ma Professore, Lei non se ne vuole andare da questa isoletta del ca**o?!), il momento della pillola rossa piuttosto che la pillola blu (e non me ne voglia per questo il nostro ipotricotico burriccu…), il momento de si fuiri (scappaaa!! [cit.]), ma anche il momento di abbandonare gli schemi consolidati, di uscire da rigide interpretazioni di quella che in realtà dovrebbe essere il lavoro di un artista. Tutto questo è evasione, e nella serata in cui il Triumvirato titolare si ritrovava per fuggire alle insane, peccaminose tradizioni, in onore del genetliaco di colui che nacque proprio per sconfiggere il peccato, il destino ha voluto che la meta designata per l’ennesimo rito purificatore fosse proprio il ristorante Evasioni.
Nato sulle ceneri del già valutato ristorante Retrogusto, di questo eredita l’elegante ambientazione, migliorata con una spiccata personalizzazione dell’illuminazione e con il perfezionamento dei servizi, degni di nota. Il servizio in sala è sempre stato impeccabile, nonostante l’esiguo numero degli interpreti (uno), professionale, senza mai eccedere in freddi formalismi. La cucina è stata un continuo crescendo di emozioni, dalla ricercatezza delle ricette, alla magistrale presentazione dei piatti, alla sinfonia dei sapori: spettacolo!
Una raffinata e geograficamente esaustiva carta dei vini completa un quadro perfetto in cui è impossibile trovare un piatto migliore di un altro. Il fatto poi che il maestro che ci ha regalato tante emozioni abbia meno di trent’anni e che il locale ha aperto da meno di una settimana ne fanno sicuramente il miracolo del Natale 2012: grazie caro Jesus!
30 dic 2012 alle 10:59
Sono a dieta, merda!
30 dic 2012 alle 11:16
Non vedo l’ora di provare questo ristorante, voi dovete ancora andare a Su Ziru in via cagliari – quartu s elena – .
buon Anno
30 dic 2012 alle 11:52
Grazie Luca, altrettanti auguri. In effetti “Su Ziru” ci manca, lo inseriremo senz’altro nella macchina spara destinazioni casuali.
Buon Anno!
30 dic 2012 alle 13:56
Ne approfitto per ringraziare la nostra rete di informatori che, in questa occasione è stata efficientissima, segnalandoci quasi in tempo reale la recente apertura del locale. Grazie ragazzi
30 dic 2012 alle 20:39
Ragazzi ma sveglia!!!
.
Consiglio ai Burricchi di tornare a fare il loro lavoro… qualunque esso sia
Il fiore viola onnipresente non è neppure COMMESTIBILE!!!
31 dic 2012 alle 00:26
pitticcu su scandalu!
03 gen 2013 alle 22:17
Sono stato al ristorante Evasioni dopo aver letto la vostra recensione,ma a differenza di altre occasioni, mi trovo a non essere daccordo con voi . La mi a opinione e’ , allo stato, che Evasioni sia un risorante “pretenzioso”. Belle presentazioni ma nulla di piu’. Diversi piatti erano proprio sbagliati concettualmente. Una somma di ingredianti che non stavano insieme. Del nostro tavolo nessuno e’ andato via con commenti anche solo lontanamente accostabili ai vostri. Da apprezzare sicuramente lo sforzo. Va incoraggiato! Ma se il vostro voleva esser questo e’ stato davvero sproporzionato e inattuale. Simili comimenti non fanno bene perche’ lasciano intendere obiettivi gia’ raggoiunti quando il loro percorso e’ appena iniziato. Il servizio era in linea con la cicina. Una sola persona non puo’ governare, da sola, una sala. I tempi e la qualita’ del servizio infatti ne hanno subito risentito in negativo….
03 gen 2013 alle 22:43
Grazie Angelo per il tuo contributo. Ovviamente, dato il nostro giudizio, non possiamo essere d’accordo con te. Dal nostro punto di vista i piatti – almeno in occasione della ciccionata – ci sono sembrati ben equilibrati e senza azzardati eccessi, basati su una ricercata qualità degli ingredenti, e declinanti una cucina ben più matura della reale età dello chef.
Riguardo il personale, sono d’accordo sul fatto che il carico della sala non possa essere sostenuto da un’unica – per quanto volenterosa e preparata – maitre. Nel nostro caso, ad ogni modo, il ristorante era praticamente vuoto, per cui non abbiamo avuto motivo di lamentarcene. Quando il locale sarà più conosciuto e i clienti (da quello che racconti forse è già accaduto, anche grazie alla nostra recensione) arriveranno numerosi, ovviamente dovranno rivalutare totalmente la loro organizzazione.
Torna presto a trovarci
20 gen 2013 alle 10:59
Cari burricchi,sono stata venerdì scorso al ristorante evasioni incuriosita dalla vostra recensione. Devo dire che stavolta non mi trovo d’accordo con il vostro giudizio. Sicuramente bellissime presentazioni ma oltre a questo? L’assaggino di benvenuto non era degno di nota,tra l’altro comprendeva dei carciofi spinosi cotti insipidi e ghiacciati,troppo freddi insomma. Ho proseguito con una tartare di bue rosso con capperi selargini,era strapieno di capperi tanto da risultare nauseante. Infatti ho abbandonato nel piatto mezza porzione. Era un piatto completamente sbagliato perchè il cappero copriva totalmente il gusto della carne,era addirittura salato. L’altro antipasto scelto dal mio commensale era a base d’astice asciutto… Un piatto senza vita,astice secco su dei mucchietti di non so cosa senza un filo d’olio. Come secondo io ho proseguito con l’anatra al forno servita con dei tortini di patate. Bene diciamo che il piatto non era bellissimo da vedere e risultava abbastanza banale,tipo pollo arrosto fatto a casa… Molto meglio invece il tonno in crosta di sesamo nero del mio commensale. Cotto alla perfezione e davvero saporito. Dessert diciamo buoni ma niente di eccezionale. Diciamo che concordo con quanto scrive Angelo sopra un po’ troppo pretenzioso. Possono crescere e me lo auguro perché sarebbe bello avere a Cagliari un altro posto nel quale andare a mangiare piatti con accostamenti creativi. Per me anni luce distante da semplicemente che ha preso lo stesso numero di burricchi ma che rimane l’eccellenza.
20 gen 2013 alle 16:52
Grazie Melissa per il tuo contributo, reso ancora più prezioso dalla scelta di un percorso prevalentemente di terra durante la tua esperienza, scelta diversa alla nostra, che abbiamo premiato l’intero menu di mare, probabilmente realizzato sotto una migliore stella per quanto riguarda la nostra esperienza.
Considerato, come più volte riportato, che i nostri giudizi si basano su una esperienza one shot, possiamo al momento solamente raccogliere le diverse esperienze dei nostri lettori, e attendere che il locale raggiunga una condizione di regime prima di ripetere l’esperienza.
15 feb 2013 alle 22:23
ciao,abbiamo festeggiato san valentino al restaurant evasioni,col pienone il servizio è stato eccellente,per non parlare di tutta la cena:coccole per il palato a iosa! non vediamo l’ora di riandarci……
12 mar 2013 alle 13:46
Posso solo dire: spettacolo. Ci sono andata già due volte non vedo l’ora di tornarci!
13 giu 2013 alle 10:56
Ci sono stato qualche giorno fa con la mia dolce metà, abbiamo preso 2 antipasti:
– molluschi vari in crema di fave e cioccolato, buone soprattutto le cozze
– gamberi ai 2 sesami con crostino al fois gras, ottimi
2 primi:
– spaghetti alle olive di Dolianova, capperi selargini e sashimi di capasanta, buoni ma il gusto della capasanta era un po’ coperto dalla sapidità degli altri ingredienti
– penne con razza, fiori di zucchina e pistacchi (non l’ho assaggiato, ma pareva buono)
2 dolci buonissimi, divorati avidamente:
– soffiato al cioccolato con cuore morbido agli agrumi e frutto della passione
– zuppetta di fragole e frutti di bosco con piramidi di cioccolato fondente e granella di pistacchi
e 2 grappe (una al Nebbiolo, l’altra non ricordo).
Più un aperitivo di benvenuto, un preantipasto di polpetti piccanti e riso Venere e dei mini-dolcetti, tutti e 3 offerti dalla casa.
Tutte le portate sono caratterizzate da fantasia e da un ottimo impiattamento, servizio impeccabile e ambiente di classe.
Mio giudizio finale: 4 burrichi con menzione speciale, il ristorante Semplicemente è ancora una spanna sopra.
28 ott 2013 alle 14:07
Ciao ragazzi, ci sono stato una settima fa’ purtroppo ho trovato il nuovo menu’ che non si accosta neanche un po’ da quello che ho visto nella vostra recensione, peccato ci siamo trovati male con questo nuovo menu’ che delusione, mia moglie a lasciato quasi tutto il primo, e i crudi di mare non avevano nessun condimento ….eppoi il pane fatto in casa era oramai vecchio… voto 2 burrichi
28 ott 2013 alle 16:10
Ciao Sim, mi dispiace tu ti sia trovato male. Eri già stato in precedenza da Evasioni?
28 ott 2013 alle 19:25
Ciao Jesus grazie della risposta, bhe’ e’ stata la mia prima volta peccato, prossima tappa sara’ da Semplicemente, che dici andra’ meglio??? visto che arrivo da Oristano….
29 ott 2013 alle 15:19
Semplicemente purtroppo ha chiuso pochi giorni fà. Non ci è dato sapere se temporaneamente o definitivamente.
29 ott 2013 alle 14:04
Buonasera Sig.Simone.Siamo molto dispiaciuti di non essere stati all’altezza delle Sue esigenti aspettative, quanto da Lei descritto è molto lontano dalla nostra idea di Qualità ed Evasione che vogliamo offrire ai nostri Ospiti.
Siamo dispiaciuti e allo stesso sorpresi delle sue parole che METTONO IN DISCUSSIONE LA NOSTRA PROFESSIONALITA’. Il Pane è particolarmente apprezzato dai visitatori e la nostra cucina ha ottenuto la fiducia di clienti che scelgono di ritornare anche per degustare il Nostro Crudo di Mare . Mi permetto di precisare che il pane viene PRODOTTO GIORNALMENTE e che tutti gli ingredienti utilizzati nel menu sono di qualità certificata .Ricordiamo bene il Suo tavolo e giudicare un menu in base a 3 piatti provati, tra cui MISTO mare crudo e cotto (QUINDI ASSAGGI) e uno SPAGHETTO ALLE ARSELLE ( entrambi non segnalati nel nostro menu) non sembra si possa dare un giudizio concreto. A volte Partire prevenuti e non essere propensi ad una tipologia di menu “FUORI DAL COMUNE” pregiudica il buon andamento di una cena. Rispettiamo i giudizi di tutti Buoni o Cattivi che siano, pretendendo rispetto per il lavoro che svolgiamo con professionalità. Cordiali saluti
02 nov 2013 alle 21:30
Vi ringrazio per la risposta,vi rispetto ,come professionalita’ e lavoro svolto, non ho nulla da dire complimenti, ho parlato d’altro , vi porgo una cortese domanda come persona che si reca per la prima volta: cio’ che mi e’ stato gentilmente servito come assaggi si accosta alla suddetta recensione come da foto e descrizioni per gli antipasti e crudi? come le ostriche e l’astice nudo ad esempio che non c’erano. magari non erano disponibili ma non importa.mi ha colpito il fatto che nei crudi le porzioni di sashimi erano si pesce fresco ottimo ma messo li senza nulla, una cosa che posso fare a casa per capirci,direi da critico amatoriale che mi sarei aspettato qualche salsina ecc… dove intingere le piccole porzioni di pesce crudo.
senza offesa ma come critica costruttiva per il discorso del pane aveva anche un aroma impregnato legnoso di credenza o dispensa nuova, poco gradevole.
cordiali saluti e buon lavoro, con l’augurio di una mia prossima visita con il prossimo menu’ per poter cambiare completamente idea. grazie
08 nov 2013 alle 17:25
Buongiorno,
Signor Simone,
non ha ricevuto le stesse cose che sono presenti nelle foto, perchè i signori avevano preso delle singole portate e non un mix, come da lei richiesto e comunque da allora sono stati cambiati parecchi menù; anche per questo non ha potuto ricevere le stesse cose.
Per quanto riguarda la varietà del crudo, abbiamo messo quello che ritenevamo opportuno in base alla reperibilità giornaliera, naturalmente in minor quantità rispetto ad un crudo normale che di solito serviamo dato che erano degli assaggi.
Mi dispiace che il pane non sia stato di suo gradimento, ma viene preparato fresco giornalmente e non viene stipato da nessuna parte, ma viene conservato in forno per essere servito sempre caldo.
Ci avrebbe fatto piacere sapere la sua opinione quella stessa sera, nel momento in cui la ragazza le chiedeva, più di una volta, se andava tutto bene.
Ringraziandola comunque della sua cortese visita,
porgiamo
Distinti Saluti
Evasioni Restaurant
28 gen 2014 alle 14:40
Anche io sono stato attirato dalla recensione dei Burricchi.
Tuttavia devo mio malgrado sottolineare che non mi trovo totalmente d’accordo con loro.
In generale condivido il giudizio ma basandomi sulla mia cena non posso non sottolineare il fatto che ho ordinato una fiorentina di bue rosso al sangue (cottura da me rigorosamente sottolineata) e ho ricevuto una fiorentina ben cotta.
Un pezzo di carne eccezionale del valore di 45€ purtroppo rovinata.
Specifico di averlo fatto presente alla cameriera ma il conto non ha subito alcuna variazione. Non pretendevo che mi venisse stornata la pietanza per interno ma credo che su un conto di 104€ con ua portata totalmente sbagliata, avrebbero potuto effettuare uno sconto per rimediare al danno (considerato che la fiorentina costituiva la portata principale della cena)
Per il resto ok: servizio, atmosfera e cortesia.
Sono disposto a pagare 55€ per una cena: ma tutto deve essere impeccabile!!
18 mar 2014 alle 22:46
Ci siamo andati a pranzo oggi.. è davvero non ritorneremo!!!le porzioni ridottissime di due menu composti da fregola al cervo ,davvero un’assaggio,la cameriera ci dice che il pane e l’acqua sono comprese nel prezzo,ci porta due bottigliette di acqua in plastica ed una piccolissima porzione di pane..ma non è finita..mentre mangiavamo il pane la cameriera arriva e si porta via il pane e lascia sul tavolo le bottigliette d’acqua vuote!!!insomma portate scarse,prezzo esagerato,servizio scarso!!!
19 mar 2014 alle 13:50
Signora Marciano,
mi rincresce che Lei si sia trovata male, ma 8 euro per un piatto di Fregola Artigianale di Sanluri, da 100 grammi più condimento di Cervo, compreso di Coperto ( con tovaglia e tovagliolo di stoffa e Lavette in spugna in bagno), Pane, Acqua e Caffè, non mi sembravo davvero eccessivi; anche perchè si spende la medesima cifra per mangiare un panino e bibita al bar.
Per quanto riguarda la bottiglietta di plastica posso capire che stoni con l’ambiente, ma per poter offrire un prezzo accessibile per il pranzo, non posso di certo darLe la bottiglia in vetro.
Il pane che le è stato dato era compreso nel prezzo, perchè non le è stato fatto pagare, e comunque se ne avesse gradito dell’altro, bastava che lo chiedesse; Le è stato portato via nel momento in cui la cameriera vi ha chiesto se gradivate altro e voi avete risposto che avreste preso solo il caffè.
Ringraziandola comunque per la visita, porgiamo
Distinti Saluti
19 mar 2014 alle 16:36
Sign.ra Marciano,la Ringraziamo anche per la sua recensione su TRIPADVISOR sotto il nome di (Sig.Giovanna). Screditandoci ulteriormente con il Titolo “PORTATE DAVVERO RIDOTTE” senza specificare COSA HA MANGIATO PER 8 EURO.Penso che siano recensioni pilotate e studiate per screditare un ristorante.Assoldare gente per mettere recensioni del genere è proprio squallido e PER NOI UN GESTO VERAMENTE IGNOBILE!!!Ma ormai molti preferiscono screditare gli altri “concorrenti” anzichè migliorarsi offrendo QUALITA’,sfruttando siti internet che non filtrano NULLA COME TRIPADVISOR che essendo una potenza mondiale non puo’ far scrivere a tutti,senza accertarsi dell’avvenuta visita al locale,cosa hanno mangiato ecc.
27 mar 2014 alle 00:31
cmq parecchi commenti negativi
27 mar 2015 alle 13:10
Bhe’ con un 90% negativo, si gonario sono proprio d’accordo con te….
… passa la voglia di provare.
non rischio, questo fine settimana andro’ da un’altra parte.
22 lug 2015 alle 12:28
mah che dire…la trippa di pesce erano tre pezzetti minuscoli di una cosa bianca e disgustosa, la cernia era cruda e piena di scaglie, il dolce abbastanza buono. Questo un anno fa, ma la delusione (incazzatura se penso a quanto pagato) mi ha impedito di tornarci. D’altronde decido io come spendere i miei soldi e se pago molto e mangio male è ovvio che metto una croce sul locale.