☆ recensioni del donkey challenge: le ciccionate nei migliori ristoranti di cagliari e della sardegna ☆ powered by seudeu.com ☆
lug 27 2013

BIC Bar & Italian cuisine – Sanluri

 Scritto da Franco | 2 commenti | Commenta

BIC - Esterno

BIC – Esterno

 

E’ in una torrida sera estiva dell’ultima decade di luglio, che i triumviri titolari più il burriccu di scorta Sollai (di seguito denominato “lo scrivente”), si ritrovano per una ormai “ultracentenaria” ciccionata. L’appuntamento è, come sempre per le ciccionate fuori porta, all’ombra dei cipressi in quel di Pauli, crocevia ideale per tutti i partecipanti, compreso l’Ing. Marrocu, neo “cerexino” d’adozione. Appuntamento fissato per le 20, e con solita solerzia svizzera, carovana pronta a muovere verso la culla del Medio Campidano. Non appena guadagnato l’abitacolo della berlina americana, un sempre indisciplinato Ing. Marrocu dà il via alle prime scaramucce e discussioni su: temperatura interna, sistemazione sedili, e regolazioni varie, dimostrandosi sempre avvezzo a manifestazioni sterili e provocatorie. Immancabile l’intervento del Raschione sull’itinerario da seguire, che dovrebbe secondo lui sempre prevedere un passaggio di fronte alla cattedrale dove egli presta servizio infrasettimanale.
 

BIC - Interno

BIC – Interno

 

Le escursioni fuori dai confini cagliaritani danno l’opportunità ai burricchi, come consuetudine, di apprezzare il frenetico avanzamento dei lavori nella SS 131, leggi Carlo Felice – che nell’arco degli anni è diventata consuetudine triste – e apprezzare i commenti di un sempre polemico Ing. Marrocu, che non esita ad inveire verso tutto ciò che dai più viene considerato motivo d’orgoglio regionale, come paesaggio, clima, mare e servizi in genere. Tra una deviazione, un restringimento di carreggiata ed una estemporanea prova di safety car, nei confronti di una utilitaria strombazzante guidata di una gentilissima signorina (burricca), i critici culinari guadagnano la destinazione alle ore 20:45 in punto, ben quindici minuti prima dell’orario di prenotazione, ma oltre quindici minuti dall’orario di chiusura di un Brico Center situato nei pressi del parcheggio, che avrebbe costituito un passatempo ideale per ammazzare il quarto d’ora d’avanzo alla ricerca di qualche pezzo da bricolage, e soprattutto avrebbe prolungato il tempo di permanenza oltre l’orario di lavoro dei commessi inferociti. Teatro del sollazzo settimanale è il Ristorante, Pizzeria, Pub etc., BIC, sito nella vecchia statale 131, all’altezza di Sanluri.
 

BIC - Antipasti

BIC – Antipasti

 

Il nome BIC non deriva da un nostalgico delle vecchie penne a sfera, penne che tanti di noi hanno visto accompagnarsi alla propria carriera scolastica, ma dall’acronimo di BAR & ITALIAN CUSINE, denominazione che troviamo decisamente azzeccata vista la location internazionale. Seppur con qualche minuto d’anticipo si decide di guadagnare l’ingresso della struttura, articolata su più sale, capaci di accogliere un gran numero di avventori. La configurazione “estiva” del locale ruota intorno ad un gazebo in legno (pub) dove viene servito un apericena a favore dei clienti meno avvezzi alla spesa in un ristorante – subito apostrofati con un aggettivo che per diplomazia lasciamo immaginare a chi legge – che si affaccia in un giardino con piscina e attigua copertura, sempre in legno ma priva delle amate controventature, sotto la quale trovano sistemazione un ventina di tavoli. Il giardino, arredato con dei divanetti, risulta abbastanza spoglio e spartano, ed è motivo di discussione tra i commensali, che audacemente si cimentano nel suggerire soluzioni di alta architettura per l’abbellimento dello stesso.
 

BIC - Pizzette fritte

Pizzette fritte

BIC - Carpaccio di tonno

Carpaccio di tonno

 

I burricchi vengono accolti da un affabile cameriere e fatti accomodare in una tavolo rettangolare, apparecchiato in maniera contraddittoria, con posate e bicchieri adeguati ma con dei discutibili fazzoletti di carta!! Il cameriere, che si rivelerà attento e affidabile, propone di iniziare con un aperitivo, che trovava convergenti i tre quarti della compagnia su uno Spritz, ed il solito Jesus controtendenza, arrevesciu, che optava invece per un Martini Bianco. Gli aperitivi venivano accompagnati con delle tartine di pane guttiau farcite con un formaggio spalmabile spolverato con della bottarga di muggine dal sapore molto delicato e gradevole. Si poteva così passare alle ordinazioni di antipasti e primi, e del nettare di accompagnamento, scelto da un sovrastimato Ing. Marrocu, che continua, nonostante attestati millantati, a dimostrare notevoli carenze in materia enologica. La scelta pertanto ricadeva su una etichetta toscana della cantina “Banfi”, Vermentino Toscano IGT “La Pettegola”, definito dopo la immancabile sceneggiata dell’assaggio come vino “leggero”, e rivelatosi invece abbastanza “pesantuccio”, visto un titolo alcolemetrico di tredici gradi. La somministrazione e l’assaggio venivano proposti da un secondo cameriere, ovviamente scambiato per il primo dal nostro assaggiatore, già in avanzato stato confusionale nonostante ancora sobrio.
 

BIC - Riso Carnaroli gamberi cozze

BIC – Riso Carnaroli gamberi cozze

 

Le ostilità avevano così inizio con il susseguirsi di una serie di antipasti consistenti in: polpo con patate, che si presentava con una ottima consistenza ma con un condimento poco deciso, secondo il Raschione a causa di un olio d’oliva non all’altezza. A seguire: capesante con gambero rosso del Mediterraneo su vellutata di piselli, considerato da tutti gradevole ma non eccellente, visto l’abitudine alla crema di piselli di un burriccu occasionale che si diletta in cucina di stanza in Parteolla. Ancora Pizzetta fritta ripiena di bufala con coulis di pomodoro, dal gusto veramente notevole. Poi carpaccio di tonno marinato agli agrumi con finocchietto e scalogno, di buona fattura, e per concludere un sublime crostino con pomodorini e bottarga a pezzi.
 

BIC - Paccheri alla marinara

Paccheri alla marinara

BIC - Ravioli ricotta e capesante

Ravioli con capesante

 

La cena proseguiva quindi con la degustazione dei primi piatti, considerati senza dubbio il pezzo forte della cucina: ravioli dello chef con ripieno di ricotta e capesante per i burricchi anziani, Risotto “carnaroli” con gamberi e cozze, mantecato alle capesante, per il burriccu Marrocu, e Paccheri di Gragnano alla marinara, con gamberi, scampi, calamari, arselle e cozze per lo scrivente. Tutti i primi piatti si sono rivelati eccellenti, e di sicuro nettamente superiori al resto delle pietanze.
 

BIC - Tempura di gamberi rossi

BIC – Tempura di gamberi rossi

 

Terminati i primi piatti, i famelici burricchi decidono all’unanimità di ordinare anche i secondi, non prima di aver approvvigionato il nettare di accompagnamento, che veniva prontamente ordinato dal Raschione, che nonostante nessun titolo da esibire si dimostrava ben più preparato in materia del sovrastimato Ingegnere Civile. La scelta ricadeva sempre su un Vermentino, questa volta di Sardegna DOC, un eccellente “Longhera”, della cantina Carpante di Usini. In attesa dell’arrivo dei secondi piatti, la serata veniva in qualche modo allietata da Jesus, che iniziava a manifestare i sintomi di una fantomatica puntura di una mosca cosiddetta “cavallina”, che sfociavano ad un certo punto in una urticante fastidio agli zoccoli (peisi), tanto da portarlo a dover richiedere del ghiaccio supplementare, per evitare di dover immergere gli stessi zoccoli all’interno della suaglass.
 

BIC - Filetto di tonno croccante all'arancia

BIC – Filetto di tonno croccante all’arancia

 

Arrivavano a seguire i secondi piatti, equamente divisi tra i quattro commensali, consistenti in un ottimo filetto di tonno croccante all’arancia su letto di rucola e pinoli tostati, e in una tempura di gamberi, con una pastella non indimenticabile. In una cena che si rispetti non poteva di certo mancare l’apporto glicemico del dessert, ordinati tra lo stupore del cameriere, che avrà pensato… ma cantu azzz pappanta custusu? Venivano così ordinati una panna cotta al caramello per Jesus, Semifreddo al caffè per Raschione, Tagliata di ananas per il Marrocu, presentata al tavolo con due foglie dalle evidenti sembianze di padiglione auricolare ainino, e tortino al cioccolato freddo per lo scrivente. Immediatamente dopo l’ordinazione il cameriere portava al nostro tavolo la spiacevole notizia della mancanza del caramello, problema che veniva immediatamente risolto su suggerimento dell’Ing. Marrocu (allora l’accademia di Pirri a qualcosa sarà pur servita), con una preparazione espresso da parte dello chef del caramello, esecuzione peraltro non gradita a Jesus, che poi confessava di non gradire proprio come tipo di dessert la panna cotta, ma che impavido cercava di trovare uno chef che gli facesse cambiare opinione.
 

BIC - Dessert

BIC – Dessert

 

Anche i dessert venivano considerati di buona fattura, pur non raggiungendo l’eccellenza dei primi piatti. Per concludere gli immacabili digestivi ed i caffè. Cynar con ghiaccio per Jesus, Rum “Santa Teresa” per Raschione, Rum Pampero Riserva per il Marrocu, che contribuiva in maniera definitiva ad innescare la sua vena polemica nei confronti dell’incompetenza del Raschione in fatto di Rum agricoli, facendola sfociare in un pippa allucinante e interminabile, con tanto di reprise anche durante il viaggio di ritorno. Costo finale, € 44,41 cadauno, arrotondato per eccesso su inconsueto invito dal burriccu susunku per eccellenza, che poi subito cercava di rifarsi scroccando una sigaretta ai camerieri, e facendo incetta di vivident dalla scorta automobilistica dello scrivente.

Il Ristorante BIC, offre di sicuro una cucina di buona levatura, con una scelta comunque interessante di piatti semplici e più elaborati, una location informale ma comunque gradevole, anche se in una posizione non facilissima da raggiungere per i forestieri. Valutazione finale: tre meritati burricchi!!

 

VALUTAZIONE “B.I.C.”: Tre Burricchi.
Ristorante BIC Indirizzo: Km. 45 Strada Statale 131, Sanluri
Telefono: 0702359488 [mostra in google maps]

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feb 10 2013

Ristorante Ammentos – Cagliari

 Scritto da Ettore | 1 commento | Commenta

Ammentos - Interno

Ammentos – Interno

 

I ricordi di una volta, le esperienze vissute da fanciulli nel paese d’origine, i costumi, i colori, i profumi, i sapori; piccole fotografie sbiadite di un mondo passato, ma mai dimenticato. Così tre somarelli, cuccioli in un passato decisamente distante, si ritrovano, nel percorso che li ha portati alla vigilia della centocinquantesima tappa del proprio percorso senza un traguardo, all’ingresso della dimora di certe rievocazioni.
Cagliari, sabato 9 febbraio, ore 13:30. Dopo aver trovato un adeguato accomodamento per la tracotante 150CV, designata per la giornata come vettore per la parte più produttiva della compagnia dell’asinello, Ettore e Jesus attendono l’arrivo di un ritardatario Ing. Marrocu, probabilmente appagato dai riconoscimenti per l’ultima fatica letteraria, oltre che dal bilancio economico poco negativo per la stessa esperienza, alla soglia del locale eletto come teatro per l’ennesima ciccionata del weekend: il ristorante Ammentos, nella centralissima via Sassari.
 

Ammentos - Bruschette

Ammentos – Bruschette olio pomodoro

 

La porta d’ingresso immette in un corridoio piuttosto buio in cui trovano alloggio i servizi e che conduce alla sala principale del locale, di forma quadrata, le pareti verde chiaro e il soffitto impreziosito dalla presenza di travi a vista. Sul lato opposto al corridoio d’ingresso domina un vistoso bancone nel quale trovano alloggio diversi vassoi in sughero che verranno utilizzati per servire le pietanze durante il pranzo, oltre ad una apprezzabile vetrina per alcuni vini. Adiacente l’ingresso alle cucine. La sala ospita circa quaranta coperti, disposti in tavoli composti da unità squadrate in legno massello; dello stesso materiale le sedie, mentre del pratico ma poco elegante tovagliame monouso protegge le superfici dal contatto con i piatti.
 

Ammentos - Verdure grigliate

Ammentos – Verdure grigliate

 

Le pareti sono arredate con mensole e suppelletili di vario tipo riconducibili alla raccolta e alla preparazione del frutto del lavoro nei campi, a parte una vistosa e discutibile stampante multifunzione. Nella parete sud trova alloggio un particolare murale che raffigura gli elementi mancanti in una sala illuminata artificialmente: una porta e una finestra.
Privi di una prenotazione, per scelta di chi Vi scrive, veniamo fatti accomodare in un ampio tavolo rettangolare e veniamo immediatamente istruiti da un gentile cameriere di mezza età che ci illustra l’offerta del locale.
 

Ammentos - Salumi

Ammentos – Salumi

Ammentos - Formaggi

Ammentos – Formaggi

 

L’ambientazione semplice e gradevole, quasi familiare sarà, nel corso della esperienza parzialmente intaccata dalla diffusione di musica di sottofondo di discutibile adeguatezza, soprattutto per la selezione di taluni autori, poco graditi alle esigenti quanto vistose orecchie della compagnia. La cucina si basa esclusivamente su percorsi di terra, articolati secondo ricette molto semplici e classiche.
 

Ammentos - Trippa

Ammentos – Trippa

 

Ci viene consigliato come nettare dell’ottimo rosso della casa, servito in una particolare caraffa in ceramica personalizzata, e arrivato in compagnia di un primo stuzzichino compoosto da ottimo pane carasau con olio, origano e pomodoro a cubetti. Conveniamo di iniziare l’esperienza con una degustazione di antipasti misti, che in breve tempo verranno portati al tavolo.
Notevole il vassoio di verdure grigliate, composto da melanzane, zucchine, peperoni, carote, cavolfiore, cipolle, ottime negli ingredienti e nella preparazione; indimenticable il tagliere di salumi composto da prosciutto crudo, guanciale, lonza di maiale, salsiccia secca; ottima selezione di formaggi costituita da ricotta affumicata e pecorino fresco fuso sopra fette di pane carasau.
 

Ammentos - Zizzigorrus

Ammentos – Zizzigorrus

 

Concludevano la carrellata un assaggio di eccellente trippa e ottime lumache al sugo piccante.
Il vasto assortimento dell’offerta della cucina ha creato non poco imbarazzo agli esigenti burricchi costretti a scegliere solamente tre piatti fra una serie decisamente invitante. Si decide per un tris composto da sempre graditi e classici culurgiones di patate al sugo, ottima fregola con lumache al sugo e spettacolare fregola con funghi cardoncelli. Primi piatti notevoli anche grazie alla fregola di produzione palesemente artigianale, che tante volte è rimasta una chimera per i nostri eroi.
 

Ammentos - Fregole, Culurgiones

Ammentos – Fregole, Culurgiones

 


Nonostante il non trascurabile apporto calorico garantito fino a quel momento, i tre voraci avventori non resistono al richiamo del secondo piatto, secondo dal fascino particolare, per la nobiltà dell’animale sacrificato per la causa, ma anche corpo di un perverso reato che stava per consumarsi, il cannibalismo: stufato di burriccu ai funghi, accompagnato da capra in umido con salsa piccante, oltre che da verdure fresche e delle ottime patate arrosto. Al di là di una consistenza non eccessivamente tenera i piatti son risultati comunque gradevoli e ben equilibrati.
 

Ammentos - Asino e Capra

Ammentos – Asino e Capra

 


Non essendo contemplata una vera e propria scelta di dessert, ci viene proposto un interessante assortimento di dolci della casa: aranzadas, guelfusu, gatteau, pabassini e ottime formaggelle calde appena sfornate; il momento è stato accompagnato da dell’ottimo moscato artigianale.
Il pranzo si è concluso con caffè per tutta la carovana ainìna e liquore di liquirizia Notte Nera(Pacini, Cagliari) per Ettore e Ing. Marrocu. Costo dell’esperienza 30€ cad. burriccu, decisamente inferiore rispetto alla qualità delle materie prime impiegate e alla maestria con cui son stati preparati i piatti.
 

Ammentos - Dolcetti sardi

Ammentos – Dolcetti sardi

 

Per chi ama la cucina tradizionale, Ammentos rappresenta un tuffo nei sapori della Sardegna di un tempo, capace di suscitare sensazioni come solo la cucina di nonna può fare, grazie ad una accurata selezione delle materie prime e ad una certosina preparazione secondo le ricette semplici di una volta. L’empatia, la cortesia e la disponibilità del personale completano gli elementi per il turista, ma anche per il cliente abituale che vuole regalarsi un bel momento in compagnia e, per chi tiene al bilancio, anche con il giusto impegno economico.
Alla luce delle sbavature di lieve entità rilevate non possiamo non concedere il terzo meritato burriccu, che significa adesivo rating, con menzione speciale per la selezione degli ingredienti (e senza dubbio per la riuscita ambientazione di stampo tradizionale, ndr.).

 

VALUTAZIONE “Ammentos”: Tre Burricchi con menzione speciale.
Ristorante Ammentos Indirizzo: Via Sassari 120, Cagliari
Telefono: 070651075 [mostra in google maps]

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