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feb 3 2011

Celebrating Il Triumviro Ettore

 Scritto da Jesus | 1 commento | Commenta


Raschione Ettore

Raschione Ettore


Carissimi Fan, vogliate unirvi negli auguri più sinceri di tutto il Donkey Challenge e della SeuDeu Production, nei confronti del Triumviro ufficiale…


Raschione Ettore


in occasione del suo compleanno. Auguri!



Chi volesse fare personalmente gli auguri (o semplicemente insultare gratuitamente) il Raschione puo’ scrivere all’indirizzo: raschione@donkeychallenge.com


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gen 8 2011

Ristorante Jannas – Cagliari

 Scritto da Jesus | 10 commenti | Commenta
Jannas - Interni

Jannas – Interni, Ing. Marrocu

 

Un inatteso bagno di luce. Venti gradi all’ombra, poche nuvole nel cielo. Un lontano accenno di primavera fa da contorno ideale alla prima ciccionata del novello anno.
Lietamente riuniti, per l’occasione, i tre Triumviri ufficiali: Jesus, il Raschione Ettore, e lo stimatissimo Ing.Marrocu che, confermando un innato spirito goliardico, regala ai divertiti colleghi, nel tragitto verso il ristorante scelto per l’occasione, un anticipo di antipasti aneddotici: singolari ed improbabili esperienze di gioventù, consumate tra le discrete e cupe mura condominiali.
Invero, una volta ancora, la traiettoria che ha accompagnato i Triumviri ufficiali verso la loro destinazione, non è stata ahimè la più efficiente e lineare. I burricchi hanno infatto dovuto subire un primo passaggio a vuoto, nei confronti di un altro noto ristorante cagliaritano, dalla denominazione spiccatamente melvilliana. Chiuso (di Sabato, chissà perché…): «Ettore, adesso puoi intuire perché nessuno rispondeva al telefono!».

Jannas - Polpi olio rucola limone

Jannas – Polpi olio rucola limone

Piano B, direzione Via Sardegna. Il ricettacolo della buona e cattiva cucina della Cagliari gastronomica; quartiere marina.
Dopo un breve vagare, i tre varcano la soglia di un ristorante dal nome ancestrale ed evocativo: Jannas (vedere commento lissa, ndr.).
L’esordio olfattivo non è dei migliori; la natura tufetica della ventilazione trasfigura l’antica origine della struttura, ma stranamente non riusciamo a tradurne gli aspetti estetici più positivi: l’ambientazione e l’arredamento sono piuttosto banali, seppur ben curati. Un eccesso disarmonico di variegate lampadine stona visibilmente con la sobria eleganza del soffitto in legno. Nell’unica sala squadrata, piuttosto ampia e con pareti in semplice muratura, sono presenti una dozzina di tavoli, un terzo dei quali accomodano gli occasionali avventori di oggi.

Jannas - Polpetti alla diavola

Jannas – Polpetti alla diavola


L’accoglienza riservata ai burricchi è più che positiva: estrema gentilezza e cordialità da parte del personale, finanche un qualche palpabile timore, pienamente giustificato dall’aspetto poco rassicurante dei triumviri in tenuta da combattimento alimentare (o se volete, in tenuta da pusher di quartiere, per quest’oggi, vedere foto in fondo ndr…).
I tre, come loro abitudine, si concedevano i rituali antipasti di mare, accompagnati da un eccellente vermentino “La cala” del 2009, delle cantine Sella&Mosca, che veniva testato con una certa efficacia scenografica dal raffinato palato (a dire la verità esclusivamente dall’olfatto) dell’Ing.Marrocu il quale ne sanciva, accompagnato da un accorato plauso di approvazione, la predominanza qualitativa in rapporto al parigrado Costamolino DOC, della medesima annata.

Gli antipasti, non certo particolarmente originali ed abbondanti, hanno avuto un incedere abbastanza contraddittorio. La prima portata era di qualità decisamente scadente: polpi conditi con olio rucola e limone, serviti eccessivamente freddi, duri, e dal sapore tutt’altro che significativo; seguivano invece degli ottimi polpetti alla diavola, divorati ed esaltati da Jesus e dall’Ing.Marroccu, fino all’onore di una ostentata ed eloquente scarpetta, sopraggiunta con l’esercizio pratico di buone bruschette, richieste e servite in merito di una perentoria istanza dell’esigente ingegnere.

Jannas - Capesante gratinate

Capesante gratinate

Jannas - Pesce a scabecciu

Jannas – Pesce a scabecciu

Jannas - Cozze gratinate

Jannas – Cozze gratinate

Arrivavano infine, al tavolo degli ancora affamati Triumviri, un ottimo piatto di pesce a scabecciu, distintamente gustoso e delicato, cozze e capesante gratinate (non dissimili, per aspetto e per sapore, da semplicissime polpette di carne).

Jannas - Spaghetti ai ricci

Jannas – Spaghetti ai ricci


Su questi due ultimi antipasti Jesus, che non ha mai considerato il gratinare come positiva pratica gastronomica, non si pronuncia; registra invece l’approvazione condizionata dei due stimabili commensali, mentre censura gravemente l’operato del cuoco del ristorante, profusosi nell’imperdonabile difetto di presentare un piatto con otto cozze gratinate, da distribuirsi su tre esigenti palati, con pesante massimizzazione del modulo del risultato divisorio, che avrebbe potuto ingenerare gravissimi risvolti di carattere sociale e di ordine pubblico, se non vi fosse stato il cristiano sacrificio di Jesus, pronto a rinunciare al suo diritto acquisito. Altrettanto censurabile la decisione di interrompere qui l’articolarsi dei modesti antipasti, disattendendo l’attesa della (per noi consueta) zuppa di cozze e dei bocconi di mare: mediocri!

Jannas - Tagliatelle all'astice

Jannas – Tagliatelle all'astice

Senza indizio di maggior piacere, dobbiamo rendicondare sui primi piatti, scelti opportunamente dal menu del giorno: tagliatelle all’astice per Jesus e l’Ing.Marrocu, spaghetti ai ricci di mare per Ettore.
Sebbene gli spaghetti ai ricci del Raschione siano risultati gastronomicamente interessanti, dobbiamo valutare al di sotto della sufficienza le appariscenti tagliatelle, per effetto di uno sconsiderato eccesso d’aglio, che ha inesorabilmente sopraffatto qualsiasi richiamo al gusto di mare. 
Dobbiamo dire che se la ciccionata fosse finita qui, il ristorante avrebbe raggiunto una valutazione appena superiore il minimo sindacale.

Possiamo quindi contestualizzare come complessivamente positiva la non abbondanza delle prime portate, perché ha concesso ai Triumviri, paradossalmente, di degustare secondi piatti di ben altro spessore.

Jannas - Seppiette arrosto

Jannas – Seppiette arrosto

Jannas - Orata arrosto

Jannas – Orata arrosto

Jannas - Gamberoni arrosto

Gamberoni arrosto

Trattasi di ottime (almeno dal punto di vista della genuinità e del gusto) portate arrosto: seppiette per Ettore, orata per Jesus, gamberoni per l’Ing.Marroccu. Dobbiamo invero nuovamente registrare un difetto di preparazione per quanto riguarda l’orata di Jesus e i Gamberoni arrosto dell’Ingegnere: un eccesso di cottura ha tradito una poco professionale e approssimativa premura da parte del cuoco. Inoltre, segnaliamo un sesquipedale vizio di natura estetica, evidenziato dall’utilizzo di scaglie di carote crude per i decori, che apparivano inevitabilmente cacocromatici.


Jannas - Semifreddo menta - fileferru

Semifreddo menta – fileferru

Jannas - Semifreddo al limone

Jannas – Semifreddo al limone

Jannas - Tiramisu

Jannas – Tiramisu

Decisamente più interessante la presentazione dei dessert: originale semifreddo menta-fileferru (Jesus), semifreddo al limone (Ing.Marrocu), tiramisu (Raschione Ettore).
I rispettivi gusti sono apparsi gradevoli ma, come tutte le pietanze fin lì assaggiate, non eccezionali. Per onore di cronaca evidenziamo, ad accompagnare i dessert, un ottimo bicchierino di moscato della casa, gentilmente offerto dal cameriere.

Jesus - Marrocu

Jesus – Ing. Marrocu


In funzione della colpevole assenza di liquore alla liquirizia nella carta dei vini, e per effetto della presenza del Triumviro Marrocu, che come suo solito premeva per consumare esternamente il caffè di fine pasto,  i tre commensali sceglievano a quel punto di terminare l’esperienza al ristorante Jannas, e cercare maggior fortuna sulla passeggiata coperta della via Roma.

Il costo complessivo del pasto è stato di euro 35 cadauno, eccessivo di almeno un 20% rispetto alla quantità e qualità di quanto offerto.
Nonostante alcuni accenti positivi e l’empatica gentilezza del personale, dobbiamo fare un forte sforzo di generosità per attribuire alla qualità complessiva del ristorante un secondo onorevole burriccu, che concediamo come esclusivo e invitante auspicio nel curare con maggiore attenzione i numerosi dettagli gastronomici per cui è stato rilevato difetto.



VALUTAZIONE “Da Jannas”: Due Burricchi.
Ristorante Jannas Indirizzo: Via Sardegna 85, Cagliari
Telefono: 070 657902    [mostra in google maps]
 

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set 26 2010

Ristorante medioevale L’Archibugio – Cagliari

 Scritto da Jesus | | Commenta

Chiesa San Giacomo

Chiesa San Giacomo

 

Quartiere Villanova. Con lo splendido scorcio che offre l’immagine della “Collegiata di San Giacomo”, costruzione sacra di origine tardo-medioevale, sita nella omonima piazza, iniziamo la recensione di uno dei locali più caratteristici della Cagliari vecchia: L’Archibugio.

Seppure l’accostamento tra l’arte sacra e l’arte della guerra potrebbe a taluni far storcere il naso, e per altri essere invero del tutto legittima e anzi naturale – ma su questi discorsi per ragioni di diplomazia politica non fatemici entrare – ,possiamo declinare l’accostamento sul piano e nei termini dell’ambientazione medievale, dalla quale il ristorante (sito giusto nei pressi della Collegiata) attinge il maggiore suo fascino e il suo tema caratteristico.

Per l’occasione, ahimè, si è dovuto rinunciare alla presenza del sempre graditissimo neo-Triumviro Ing.Marrocu, assente giustificato per impegni di lavoro.

L'Archibugio - Ettore, Armatura

L'Archibugio – Ettore, Armatura


Potete invece apprezzare la solidità del portamento del Cavaliere Ettore, con la sua armatura firmata Fred Perry e l’alabarda Roncato, dirimpetto al suo gigliato collega buttafuori, sulla soglia de “L’Archibugio”.
L’ambientazione del ristorante é splendida: scavato nel tufo, sostenuto e decorato da suggestivi archi in pietra, suppellettili e arredi dal gusto medioevale, fregi e ornamenti di origine spagnola e fiorentina, maestosi candelabri in ferro pendenti dall’alto soffitto;
posate d’argento, luci soffuse, romantiche candele accese sui tavoli, accomodate su una piccole bajour protettive, costituiscono un elegante contorno ben integrato nell’insieme.
Unica pecca della ricostruzione scenica, ancora una volta: musica di sottofondo non in tema! Mi chiedo perché, con un’ambientazione così suggestiva che si richiama alle abitudini dei millenni passati, si debbano udire giocoforza gli stornelli di Claudio Baglioni o Alexia, anziché venire coinvolti da suadenti arpeggi dell’epoca o, perlomeno, da una più neutrale composizione classica.

L'Archibugio - Antipasti di mare

L'Archibugio – Antipasti di mare


Da dire inoltre, per completezza, che i due Triumviri sono stati accomodati in una nicchia un po’ defilata rispetto agli ambienti principali del ristorante, che non abbiamo potuto apprezzare appieno, causa festa di matrimonio annessa.
I nostri affezionati lettori ricorderanno come, per la stessa ragione in passato, avevamo più volte cercato di prenotare il Sabato pomeriggio, trovando il ristorante già al completo. Questo ovviamente non è da attribuirsi a una qualche negligenza ma piuttosto alla popolarità del locale. 
Passiamo quindi a descrivere la parte più prettamente alimentare, non prima però di aver sottolineato l’estrema preparazione, gentilezza e rigore formale dei camerieri (in particolare la graziosa Sara) de “L’Archibugio” che, vestiti di una pittoresca tunica color amaranto, hanno servito con estrema (quasi maniacale) attenzione i burricchi Triumviri, peccando forse però di un certo, eccessivamente freddo, distacco professionale.

L'Archibugio - Tagliolini neri gamberi e porcini

L'Archibugio – Tagliolini neri gamberi e porcini


Il menu del ristorante (probabilmente anch’esso di origine medievale, data la ricercata usura) è risultato veramente notevole in termini di quantità – tanto notevole da renderci spaesati nella scelta – di piatti proposti: antipasti, primi, secondi, dessert; dalla carta dei vini, altrettanto folta, come di consuetudine i burricchi sceglievano un ottimo Costamolino DOC delle cantine Argiolas.
Gli antipasti di mare, non abbondantissimi ma di buona qualità, ci sono stati presentati su di una elegante porcellana aperta a ventaglio (π/2 radianti ca.), da cui era facile intuire l’ordine progressivo con cui lo chef intendeva presentare i vari sapori: gustosi polpi marinati con varie spezie non meglio identificate, ottime cozze gratinate con pomodorini e mozzarella, ostrica cotta in crema di formaggio, tortini al salmone, carpaccio di salmone e pesce spada su un letto di lattuga e (probabilmente) indivia.

L'Archibugio - Pasta al cartoccio

L'Archibugio – Pasta al cartoccio


In quasi tutti gli antipasti, così come nei successivi primi, abbiamo potuto ben apprezzare alcuni elementi comuni, che probabilmente lo chef é avvezzo usare in abbondanza nella pratica della sua cucina: formaggio, mozzarella o crema di formaggio, riuscivano a regalare sapori particolari ma, d’altro canto, appesantivano non poco le varie portate, tanto da costringere Jesus ed Ettore alla scelta esclusiva dei primi piatti in luogo di primo e secondo. Tagliolini neri con gamberi, funghi porcini e abbondante crema di formaggio per Ettore (26/30 il suo giudizio); Jesus, poteva invece assaporare una splendidamente servita pasta al cartoccio con scampi e cozze, dal sapore vagamente riconducibile al gusto di una pasta al forno molto delicata, in virtù dell’abbondante formaggio fuso utilizzato come condimento. Venticinque trentesimi il giudizio del vostro amato, volendo uniformarci al metro scelto dal Raschione.

L'Archibugio - Crème brûlée

L'Archibugio – Crème brûlée


Quindi, passando direttamente ai dessert, ecco arrivare una deliziosa Creme brulee, il cui sapore  si sposava divinamente con l’ottimo moscato di pantelleria comandato da Jesus, con il piglio e la competenza di un perfetto sommelier.

Il Raschione invece evitava di ordinare un digestivo che accompagnasse il suo dolce, rimandando il tutto all’ammazzacaffè, quando ha potuto apprezzare un eccellente liquore alla liquirizia.
La sua scelta si è quindi limitata ad un’anomala Sebada arrosto con miele (l’alternativa sarebbe stata quella dello zucchero), bizzarra perfino nella sua forma, che pareva essere quella di un vecchio vulcano estinto, imploso su se stesso.

L'Archibugio - Sebada Arrosto

L'Archibugio – Sebada Arrosto


Il caffè, questa volta c’è da sottolineare buonissimo oltre che accompagnato da un delizioso confetto di cioccolato fondente, ha concluso il pasto.
Il conto finale è stato di 45€ cadauno, a cui si deve aggiungere la mancia elargita da Jesus nell’intento di strappare un primo e ultimo sorriso alla serissima cameriera. 
Il prezzo pagato è sicuramente di fascia elevata e può essere definito accettabile in riferimento all’accogliente atmosfera (a parte la musica!) del locale, al servizio veramente eccellente e alla presentazione delle portate. Più discutibile se si riferisce la spesa alla qualità complessiva di quello che si è mangiato: tutto buono, a tratti ottimo, ma niente che abbia veramente lasciato traccia sulle nostre papille gustative o che ci abbia colpito per la particolare originalità.


Comunque, se volete far bella figura nell’ottica di una serata in compagnia della vostra (esigente) amata o dei i vostri (esigenti) amici, e avete abbastanza soldi da spendere, la spettacolarità de “L’Archibugio” non deluderà le attese.
In funzione dell’analisi comparata che il vostro giusto e obiettivo Jesus in ogni occasione fa, per fornirvi un adeguata ed affidabile sintesi di merito, possiamo assegnare al ristorante il giudizio di tre burricchi, anche se un po’ stiracchiati.


VALUTAZIONE “L’Archibugio”: Tre Burricchi.
Ristorante L’Archibugio Indirizzo: Via Sulis 85, Cagliari
Telefono: 070665877  [mostra in google maps]

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feb 20 2010

Ristorante Bataclan – Cagliari

 Scritto da Jesus | | Commenta

Bataclan - Pg Antipasti

Bataclan – Pg Antipasti

 

Rapidissima disamina per descrivere la ciccionata di fine Febbraio. E’ stata una delle prime occasioni in cui i tre triunviri si sono trovati riuniti alla stessa tavola.

Questo articolo segue lo stesso destino di quello relativo al ristorante “Quattro mori“, quindi i nostri fan scuseranno alcune imprecisioni e omissioni determinati dalla memoria che poco ci assiste.

Ambiente molto intimo per questo ristorante: sala di modeste dimensioni ma atmosfera calorosa e familiare, con decorazioni minimaliste e caratteristica copertura in grazioso simillegno alle pareti.

Pochi i co-avventori dei triunviri nell’occasione, tutti serviti dalla gentile padrona di casa che raccoglie le richieste insensate del vostro amato Jesus: la possibilità di ingozzarsi di gustosi mitili crudi viene suo malgrado rigettata, in luogo di più semplici antipasti di mare.


Bataclan - Cozze

Bataclan – Cozze (o ciò che ne resta!)


A questo punto, ahimè, vengono meno nella nostra memoria – a parte il ricordo di cozze cotte di buona qualità – certi dettagli, non rinverditi dal supporto della scarsa documentazione fotografica prodotta probabilmente, questo sì, a causa del gustoso vinello della casa assimilato durante tutto il pranzo.

Restano quindi le uniche sensazioni di non aver mangiato nulla di spiccatamente significativo, tanto da riproporsi prepotentemente all’esercizio della nostra memoria, ma di aver comunque consumato un buon pasto in un ambiente gradevole e familiare.
Intermezzo significativo del pranzo ė stata una chiamata telefonica con annesso scherzo prodotto nei confronti del burriccu “Anziano”, che puntualmente cascavaci come un frutto cotto, fintantoché non aveva occasione di parlare con un Ettore poco avvezzo a Mistificazioni e spettacolarizzazioni teatrali.
Ricordiamo inoltre, per concludere e come elemento di costume, uno dei consueti scontri istituzionali dello stesso Raschione Ettore che, senza che gli altri due triunviri ne prendessero parte e coscienza, brevemente si intratteneva in un pacato diverbio con la padrona, al momento della formalizzazione del pagamento. Motivo del contendere: il quantificarsi del resto in merito alla fattura e alla finalizzazione monetaria proposta. Raschione!


VALUTAZIONE “Bataclan”: Un Burriccu.
Ristorante Bataclan Indirizzo: Via Sassari 86, Cagliari
Telefono: 070658513    [mostra in google maps]
 

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