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set 12 2010

Ristorante Luigi Pomata – Cagliari

 Scritto da Jesus | 12 commenti | Commenta

Luigi Pomata - Ing.Marrocu Pg

Luigi Pomata – Ing.Marrocu Pg

 

Luigi Pomata. Conosciuto, stimato e decorato chef carlofortino di fama internazionale. Il ristorante che porta il suo nome; viale Regina Margherita, in Cagliari.
Fatto. I due Biumviri, Ettoriano e Jesus, si trovano  seduti allo stesso tavolo del redivivo Pg e di un sempre gradito e onorato ospite: lo stimatissimo ingegner Marrocu.
Antefatto. Venerdì pomeriggio, quasi per scherzo, quasi per rompere la monotonia della propria confinata esistenza, il burriccone Pg, degradato e relegato da tempo al ruolo di ex-triumviro, propone al vostro amato Jesus di manifestarsi fisicamente, e non solo in spirito, alla classe F del corso CCNA Cisco, per soddisfare le pressanti richieste di misticismo e accondiscendente ricerca di verità superiori, provenire da più parti del doloroso ospizio.

Luigi Pomata - Menu

Luigi Pomata – Menu


Moneta di scambio, la sua presenza alla liturgia del Sabato, da cui difetta oramai da tempo immemore.
Jesus ovviamente accetta, ma mentre lo fa già una luce nei suoi mefistofelici occhi si accende: il contrappasso, la legge universale, la giustizia effimera che punisce i susunki; il rito si svolgerà in un luogo per loro maledetto. Il regno del “la qualità ha un costo”. Ed eccoci quindi tutti al Ristorante (di) Luigi Pomata – Jesus, Raschione, Pg, Ing.Marrocu -,  ad alzare i calici per far vibrare nel vento i cristalli bagnati da un ottimo e fresco “Costamolino DOC”, delle benemerite cantine Argiolas. Altro contrappasso, altro colpo di fioretto e stoccata al cuore per il susunku (per schiarirvi la mente potete rimembrare qui).

Luigi Pomata - Gamberi Panati e aceto balsamico

Luigi Pomata – Gamberi aceto balsamico



Il locale, sito nel centralissimo Viale Regina Margherita, poco distante dal porto, ci accoglie e si presenta con un raffinato stile moderno e minimalista, almeno nelle intenzioni; invero però, qualche difetto in termini di distribuzione degli spazi, eleganza e decori lo rileviamo. Non c’è molta gente nella sala interna, eppure i tavoli sembrano troppo prossimi l’un l’altro limitandoci i movimenti, ma forse questo per creare una sorta di continuità culturale con il bancone del Sushi Bar (o come amano definire, susci) sul cui scranno regnano indaffarati chef orientali.
Il personale è numeroso ma a tratti non proprio efficiente. Imbranato, a essere onesti, è il nostro cameriere, che ha qualche problema con il servire il vino. L’ing. Marrocu finemente ironizza, ma per la giovane età non ne faremo certo un motivo di spregio per il ristorante.
Antipasti. Attendiamo non molto l’arrivo dei nostri antipasti di mare, precedentemente contrattati e infine consigliati dal cameriere.
L’esordio è da dieci e lode: gamberi panati con decoro di aceto balsamico e gusto  molto corposo con accenni di pecorino o grana, probabilmente utilizzato per la panatura stessa. Veramente e sinceramente buonissimi!

Luigi Pomata - Frittura mista

Luigi Pomata – Tempura


Luigi Pomata - Tonno fresco e pomodorini

Tonno fresco – pomodorini

Di tutt’altro tenore e spessore è il giudizio che possiamo dare delle due altre pietanze, componenti il richiesto trittico di antipasti.

La frittura mista (Tempura, dal suo nome d’origine giapponese, come suggerito da Pg, ndr.), che potete apprezzare in tutto il suo splendore visivo qui a destra, è risultata in realtà piuttosto anonima e priva di gusto, tanto da richiedere una abbondante successiva salatura, per poterle conferire un minimo di apprezzabilità alla prova del palato; questo nonostante la cottura assolutamente perfetta.

Altrettanto anonimo – con giudizi però qui contrastanti tra i commensali –  il tonno fresco accompagnato a pomodorini di stagione. Ci sembra superfluo sottolineare comunque, come, nonostante tutto, gli antipasti siano stati pressoché divorati in pochissimi istanti, con sorte analoga per l’ottimo pane (piccoli panini di varie qualità) servitoci in abbondanza.

Primi piatti. Se dovessimo esprime una personale valutazione del ristorante in funzione esclusiva del gusto dei primi piatti propostici, il giudizio che ne deriverebbe sarebbe sicuramente entusiasta e superiore a qualsiasi altro finora da noi formulato.

Luigi Pomata - Cavatelli Ricci cavoli limone

Luigi Pomata – Cavatelli Ricci cavoli limone

Luigi Pomata - Tagliatelle zucchine gamberi

Luigi Pomata – Linguine al pesto di zucchine

Luigi Pomata - Linguine al tartufo gamberi e cozze

Luigi Pomata – Linguine al tartufo gamberi e cozze









Le pietanze, presentate anch’esse secondo la filosofia minimalista, ci sono state direttamente servite dallo chef Pomata. Cavatelli con crema ai ricci di mare cavoli e limone, per Jesus e il Raschione; linguine fatte in casa al pesto di zucchine, bottarga e gamberi per il burriccu Pg; eccezionali linguine al tartufo, gamberi e cozze per l’Ing. Marrocu. A onor del vero c’è da dire che il buon Ingegnere, per un disguido delle cucine, si è visto servire preliminarmente delle linguine con tonno e grana, ma non ha disdegnato di fagocitare entrambi i piatti a lui destinati.

Luigi Pomata - Carpaccio d'Ananas

Luigi Pomata – Carpaccio d'Ananas



Senza indugi, a questo punto, i variegati burricchi, scelgono di riversarsi sul dolce, non essendo più in grado di abbondare oltre, forse per le due bottiglie di Costamolino fin lì tracannate, anziché per la profusione delle porzioni consumate.
Ora, mentre per l’Ingegner Marrocu la scelta di un carpaccio d’ananas, a lui adeguatamente presentato, si è rivelata positiva, la “Scomposizione di tiramisù” offerta a tutti i restanti commensali, si è manifestata come una calda e insignificante poltiglia di gelato, molto simile alle misture panna/cioccolato che i bambini si adoperano di comporre nella loro coppa colorata, a partire dalle vaschette bigusto sammontana.


I commensali a questo punto, per cercare di “sbentiare” l’eccesso di alcol assunto fino ad allora, decidevano di interrompere il pasto, per concedersi il doveroso rituale del caffè in altro loco, discendendo pedibus calcantibus verso il porto e lungo la via Roma. Costo dell’esperienza al Ristorante Luigi Pomata: 45€ cadauno, sicuramente non economico, ma senz’altro meno invasivo di quanto prospettato, per effetto di alcune leggende metropolitane che vogliono assegnare al locale l’etichetta di più caro di Cagliari. Così non è (se vi pare).

Difficile sovviene al vostro amato Jesus, a questo punto, esprimere un giudizio complessivo, perché l’esperienza è stata certamente contraddittoria: eccellenza dei primi piatti e di una parte di antipasti, mediocre il complesso residuo.
Anche in questa occasione vorrei assegnare un mezzo burriccu (2.5) ma, in virtù delle potenzialità ben evidenziate dalla cucina dello chef e di altre caratteristiche volontariamente non apprezzate (sushi) possiamo formulare questo sintetico giudizio (per approfondire vi suggerisco di leggere questa discussione):


VALUTAZIONE “Luigi Pomata”: Tre Burricchi.
Ristorante Luigi Pomata Indirizzo: Viale Regina Margherita 14, Cagliari
Telefono: 070672058  [mostra in google maps]

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mar 21 2010

burricchi al Ristorante Jubilaeum

 Scritto da Jesus | | Commenta

Jubilaeum - Risotto pescatora

Jubilaeum – Risotto pescatora

 



In quel di Cagliari, Viale Diaz, si ripropone l’ormai ancestrale rito pagano del Sabato, la liturgia dell’adipe, il sacrificio consumato di fronte all’altare dell’obesità.
Agnello sacrificale: la forma fisica del burriccu, che con un lento e inesorabile divenire, partito il giorno in cui si è conclusa la scommessa (XMas Donkey Challenge, ndr.), assume sempre più un aspetto sferico-ovoidale.
Il ristorante Jubilaeum accoglie il rito, esibisce i propri sacerdoti, in particolare una graziosa e gentile sacerdotessa di nome Miriam.

Il ciccione è inerte, passivo, accoglie e ingurgita qualsiasi cosa gli si proponga davanti. I consueti buonissimi e abbondanti antipasti di mare (ricordarli tutti aimè mi è difficile, ma non posso scordare la favolosa bottarga ai carciofi e le cozze crude gustate con il limone), che già di per sé costituirebbero un pranzo più che soddisfacente, sono solo l’inizio.



Il primo è d’obbligo, il secondo è cortesia. Il burriccone vorrebbe sottrarsi, ma i due commensali, Jesus e il raschione Ettore lo sovrastano nelle intenzioni, tanto da costringerlo alla immediata e incondizionata resa.
Nota assolutamente negativa, che condiziona in maniera determinante il giudizio complessivo del ristorante, è la richiesta della cameriera, al momento della comanda dei primi piatti, di accomunare l’ordinazione di tutti, evitando ciascheduno una portata differente, per dispensare di eccessive “fatiche” la cucina; atteggiamento del tutto censurabile, che pregiudica in modo insanabile, nei termini della sintesi valutativa, qualsiasi aspetto positivo legato alla fattura delle portate proposteci.

Jubilaeum - Calamari Fritti

Jubilaeum – Calamari Fritti

Ad ogni modo, considerando che il burriccu si sentiva già sazio, dopo un gustosissimo risotto alla pescatora, avendo volentieri, a suo dire, evitato il secondo, prendeva l’iniziativa di ordinare qualcosa di leggero e modesto: calamari fritti.

Il rituale è stato condito da due interessanti collegamenti con il mondo esterno. In primo luogo con l’Anziano, ricordato al momento della comanda di Jesus, che gogliardicamente cercava di ordinare il già promesso e mai consumato “pagello”, salvo poi declinare verso una meno bizzarra orata arrosto.
I burricchi, dopo mesi di tentativi andati a vuoto, riescono a strappare al sempre ospitale Anziano, l’invito per una cena nella sua nuova dimora: “una pizza, un gelato e poi vi levate dai c…” . Un resoconto dettagliato del ghiotto evento verrà documentato prossimamente su queste pagine.

Secondo lieto intermezzo, tra un boccone è l’altro, é la chiamata via Skype (che classe), compiuta verso lo stimato dottor Melis. Intento della chiamata, da parte del disinteressato Jesus, era non tanto sentire il dottore stesso, quanto sfoggiare le potenzialità del suo Nokia Navigator e cercare di carpire qualche interessante informazione che riguardasse VV.

Jubilaeum - Tiramisu

Jubilaeum – Tiramisu




A prescindere dal fatto che si mangi o meno il secondo perché si é già sazi, il ciccione non può terminare il suo pasto senza qualche lipidico delicious della casa, nella fattispecie: tiramisu!
Per la cronaca, ad essere onesti, il dolce finale non é stato molto apprezzato dal burriccone, tant’è che l’unico che ha spazzolato per bene il piatto è stato lui.

Il rituale si conclude con gli immancabili caffé e amari di fine pasto, e le consuete lamentele (sempre postume) del ciccione, su quanto sta mangiando nell’ultimo periodo, quanto sta spendendo (susunku), salvo poi domandarsi dove si può andare a mangiare il prossimo Sabato.

Sabato prossimo,  sapremo.






VALUTAZIONE “Jubilaeum”: Un Burriccu.
Ristorante Jubilaeum Indirizzo: Viale Diaz 37, Cagliari
Telefono: 070654673    [mostra in google maps]
 

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feb 20 2010

Ristorante Bataclan – Cagliari

 Scritto da Jesus | | Commenta

Bataclan - Pg Antipasti

Bataclan – Pg Antipasti

 

Rapidissima disamina per descrivere la ciccionata di fine Febbraio. E’ stata una delle prime occasioni in cui i tre triunviri si sono trovati riuniti alla stessa tavola.

Questo articolo segue lo stesso destino di quello relativo al ristorante “Quattro mori“, quindi i nostri fan scuseranno alcune imprecisioni e omissioni determinati dalla memoria che poco ci assiste.

Ambiente molto intimo per questo ristorante: sala di modeste dimensioni ma atmosfera calorosa e familiare, con decorazioni minimaliste e caratteristica copertura in grazioso simillegno alle pareti.

Pochi i co-avventori dei triunviri nell’occasione, tutti serviti dalla gentile padrona di casa che raccoglie le richieste insensate del vostro amato Jesus: la possibilità di ingozzarsi di gustosi mitili crudi viene suo malgrado rigettata, in luogo di più semplici antipasti di mare.


Bataclan - Cozze

Bataclan – Cozze (o ciò che ne resta!)


A questo punto, ahimè, vengono meno nella nostra memoria – a parte il ricordo di cozze cotte di buona qualità – certi dettagli, non rinverditi dal supporto della scarsa documentazione fotografica prodotta probabilmente, questo sì, a causa del gustoso vinello della casa assimilato durante tutto il pranzo.

Restano quindi le uniche sensazioni di non aver mangiato nulla di spiccatamente significativo, tanto da riproporsi prepotentemente all’esercizio della nostra memoria, ma di aver comunque consumato un buon pasto in un ambiente gradevole e familiare.
Intermezzo significativo del pranzo ė stata una chiamata telefonica con annesso scherzo prodotto nei confronti del burriccu “Anziano”, che puntualmente cascavaci come un frutto cotto, fintantoché non aveva occasione di parlare con un Ettore poco avvezzo a Mistificazioni e spettacolarizzazioni teatrali.
Ricordiamo inoltre, per concludere e come elemento di costume, uno dei consueti scontri istituzionali dello stesso Raschione Ettore che, senza che gli altri due triunviri ne prendessero parte e coscienza, brevemente si intratteneva in un pacato diverbio con la padrona, al momento della formalizzazione del pagamento. Motivo del contendere: il quantificarsi del resto in merito alla fattura e alla finalizzazione monetaria proposta. Raschione!


VALUTAZIONE “Bataclan”: Un Burriccu.
Ristorante Bataclan Indirizzo: Via Sassari 86, Cagliari
Telefono: 070658513    [mostra in google maps]
 

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