☆ recensioni del donkey challenge: le ciccionate nei migliori ristoranti di cagliari e della sardegna ☆ powered by seudeu.com ☆
gen 27 2013

Ristorante Kiwi – Assemini

 Scritto da Jesus | 1 commento | Commenta

Kiwi - Esterno

Kiwi – Esterno

 

Non è che io vada esattamente pazzo per il kiwi. Sia chiaro: indiscusso che proprio io abbia qualcosa in contrario nello sradicare una qualsivoglia pianta autoctona (猕猴桃), per provare a coltivarla con profitto dall’altra parte del Mondo, in condizioni di clima e ambiente microbiologico ostile; se così non fosse stato nei secoli, cosa mangeremmo qui ora, come frutto dalla nostra Terra? Forse solo il cardo selvatico e sa canciofa; nemmeno sa ficumorisca: niente pomodori, niente angurie, melone, niente patata… Non è che esattamente non mi piaccia quel sapore, insistentemente acidulo, che sa di lontano estro orientale … ma, perdio, consentite che mi piaccia di più il gusto dolce del piricocco nostrano?
 

Kiwi - Interno

Kiwi – Interno

 

Sabato mattina. E’ breva la giornata per i Burricchi. Alle dieci, con il sole già alto, Jesus è ancora croccau mentre il Raschione, infortunato qualche giorno prima, è concentrato sulla stimolazione criogenica della sua caviglia gonfia. Il V-Hot, apprezzato e titolato personaggio della galassia Donkeys – che forse ricorderete in altre esaltanti apparizioni – è invece già in piedi, impegnato nell’hobby della meccanica, per ristrutturare una preziosa Vespa d’epoca. Di lì a breve, Jesus, avrebbe fatto irruzione nella sua dimora, per procedere al cambiamento di una lampadina della 150cv: «non puoi farlo tu da solo burriccu???». «Ho cercato il video su youtube, il 90% delle persone lo fanno fare all’elettrauto: pitticcu su casinu!». Per fortuna che il V-Hot c’è!
 

Kiwi - Cruditè di ostriche

Kiwi – Cruditè di ostriche

 

Dati i tre minuti di ritardo con cui i due burricchi (ricordiamo che l’Ing.Marrocu è nuovamente uccel di bosco, in vacanza all’estero) si presetavano di fronte alla abitazione del Raschione, ci saremmo aspettati che questi si manifestasse lanciando insulti e brandendo minacciosamente una stampella di legno. Invero, solo una ben mimetizzata cavigliera rigida tradiva il suo accidentale malessere fisico, oltre ché un ben evidente passo claudicante. Dopo circa venti minuti, passati a discutere su quale fosse la strada migliore per risparmiare quei venti/trenta secondi di viaggio, i tre raggiungevano il ristorante Kiwi, collocato a metà strada tra i comuni di Assemini e Decimo. Nonostante qualche riferimento indichi che il locale si trova formalmente nel comune di Decimo, Jesus preferisce pubblicare la prima collocazione, giusto per fare un dispetto al Raschione, che sosteneva insistentemente la tesi opposta.
 

Kiwi - Antipasti di mare

Kiwi – Antipasti di mare

 

La struttura – che secondo l’insegna all’esterno dovrebbe contemplare anche i servizi di gelateria e pizzeria – è una sorta di moderna villa con un piccolo giardino verde perimetrale ed un ampio parcheggio, edificata su misura per banchetti e ricevimenti di nozze di medie dimensioni.
Oltre che ombrelloni e tavolini metallici da bar, compare, sempre all’esterno del ristorante, un grande gazebo bianco coperto, probabilmente utilizzato nelle attività del periodo invernale. Internamente, il locale si compone di un’unica ampia sala, disegnata con uno stile sardo-new style, a cavallo tra il rustico e moderno, interrotta nella distribuzione degli spazi da alcune arcate in muratura color paglierino, poggiate su solidi pilastri bianchi. La resa scenica complessiva è piuttosto confusa e caotica, soprattutto nei pressi dell’ingresso, dove primeggia il bancone da bar e dove troviamo collocati gli split delle pompe di calore, con effetto piuttosto approssimativo e antiestetico. Punto di non ritorno nella sindacabile ricerca estetica, è il TV LCD che troneggia sui tavoli, tra l’altro con una vistosa macchia scura al centro. Più ordinato ed apprezzabile ci pare invece il fondo della sala, dove striate pareti chiare sono state arricchite con splendide sculture lignee amorfe, e dove alcuni discreti tendaggi cercano di celare i moderni infissi, non propriamente eleganti.
 

Kiwi - Aragostelle

Kiwi – Aragostelle

Kiwi - Zuppa di cozze

Kiwi – Zuppa di cozze

 

Proprio sul fondo della sala i tre burricchi vengono fatti accomodare, e scoprono subito che il freddo che avvertono (Jesus presenta ancora gli strascichi del puntore) dipende da un problema all’impianto di riscaldamento, al quale un tecnico in loco cercava di porre rimedio.
Il servizio in sala viene garantito da una giovane cameriera, un cameriere più anziano, e da un preparatissimo e gentile maître che, vi anticipiamo, per professionalità, cortesia e attenzione ai particolari, vale per metà la piacevolezza del pranzo, essendo riuscito finanche ad arginare, alcune evidenti disfunzioni organizzative che complessivamente abbiamo potuto rilevare.
 

Kiwi - Fregola con arselle

Kiwi – Fregola con arselle

 

La prima disfunzione è la disponibilità della cantina. Nonostante la prestigiosa carta dei vini, abbiamo dovuto indirizzare la nostra scelta, verso un pur buon vermentino “Costamolino” DOC del 2011, delle cantine Argiolas, a seguito di una contingente indisponibilità di molte altre etichette.
La degustazione del vino è stata portata a termine dal V-Hot e condotta in maniera impeccabile dal maître mentre, per dovere di cronaca, segnaliamo che il Raschione Ettore ha solo in minima parte attinto alla bottiglia del nettare, perché assolutamente ligio e piegato alle controindicazioni istoriate nel bugiardino dei propri antidolorifici: maledetto infortunio!
 

Kiwi - Spaghetti alle arselle

Kiwi – Spaghetti alle arselle

 

Gli ordinati antipasti di mare, arrivavano al tavolo in tempi pienamente (ed eticamente) ragionevoli mentre, a parte le buonissime ostriche crude richieste come integrazione, non possiamo giudicare con entusiasmo il valore complessivo delle portate presentate: dozzinale insalata di mare con polpo, cozze, calamari, surimi e “giardinera”; anonima insalatina di rucola e polpa di gambero (o surimi, non era ben chiara la differenza); polpo alla diavola con buona aromatizzazione di pomodori secchi; poco efficaci frittelle di gianchetti, dal retrogusto eccessivamente acido. Seguivano poi delle buone aragostelle in salsa catalana (pomodoro e cipolle) e una discutibile zuppetta di cozze: sufficientemente gustoso (tanto quanto è gustoso il sugo casar) il sugo, ma la qualità dei mitili in sé lasciava piuttosto a desiderare. Il V-Hot non apprezzava. Abbiamo apprezzato, invero, la qualità e il gusto dei panini messi a disposizione della tavolata.
 

Kiwi - Grigliata mista

Kiwi – Grigliata mista

 

Un secondo “grave episodio” (che ha dilatato in maniera considerevole i tempi del pranzo) viene registrato, nell’avvicinamento ai primi piatti. Il Raschione, che inizialmente aveva richiesto delle altisonanti trenette “Kiwi” con arselle, fiori di zucca e zafferano, veniva avvicinato (ad antipasti terminati da un pezzo) dal desolato maître, che faceva notare come i fiori di zucca fossero ormai fuori stagione, e quindi sarebbe stato necessario modificare gli ingredienti o scegliere una portata alternativa. Ci chiediamo: perché tenerlo allora in menù?  Ad ogni buon conto, il Raschione derubricava il suo piatto verso il medesimo scelto da Jesus: una fregola con arselle in rosso, molto gustosa e servita alla giusta temperatura (buddia!), nonostante fosse stata preparata con pasta evidentemente non artigianale. Buoni anche gli spaghetti alle arselle del V-Hot, che però segnalava un eccesso di sabbiolina, non efficacemente drenata dalla appetitosa conchilifera.
 

Kiwi - Sorbetto

Kiwi – Sorbetto

 

Nonostante le porzioni fossero state abbondanti e i fumi dei vari analgesici/antiepiretici presenti nel sangue dei 2/3 dei commensali, si decideva per una “piccola” grigliata mista. La lunga attesa è stata mitigata dalla presentazione di fresco pinzimonio (finocchio, sedano, carote, pomodori), corredato da una deliziosa salsa vinaigrette, preparata con maestria sul momento dall’ottimo maître: «meglio che farsela preparare dal Marrocu, no?!».
L’ottima ed abbondante («meno di questo non ce la facciamo!») grigliata al gradevole aroma d’alloro era costituita da una grossa spigola, un’orata, tre seppie e sei gamberi.
Non pienamente convinti dai dolci della casa proposti, i Burricchi sceglievano di terminare il pranzo con tre sorbetti al limone, dimostratisi veramente gustosi, probabilmente per effetto del buon dosaggio di scorze di limone amare, e dell’utilizzo di Vodka (almeno pensiamo). L’avventura culinaria si concludeva con dei caffé, non accompagnati da alcun ulteriore liquore. Costo complessivo dell’esperienza 40€ cadauno, da giudicarsi un 10% limabile per difetto rispetto al giusto dovuto.

Il Ristorante Kiwi presenta un certo numero di difetti. Innanzitutto il nome, che richiama l’idea di una discoteca e che risulta poco accattivante per chi dovesse scegliere un locale della zona, in funzione della sola pubblicità (questo per rispondere ai dubbi del maître sulla fragile popolarità del luogo). Altri più seri difetti sono l’organizzazione complessiva (vini e menù dovrebbero essere sempre sotto controllo) e una scelta di antipasti piuttosto banale e approssimativa. Per il resto abbiamo potuto notare una cucina dalle buone potenzialità e un servizio a dir poco impeccabile, che gli vale obiettivamente la menzione speciale. Due burricchi.
 

VALUTAZIONE “Kiwi”: Due Burricchi con menzione speciale.
Ristorante Kiwi Indirizzo: SP Assemini/Decimo, Assemini
Telefono: 070946444    [mostra in google maps]

 Condividi su Facebook 


ago 4 2012

Ristorante Spinnaker, dal Corsaro al mare

 Scritto da Dott.Melis | 4 commenti | Commenta

Spinnaker - Esterno

Corsaro al mare – Esterno

 

Sono Guybrush Threepwood, un temibile pirata! Maledico ancora la sorte che mi ha fatto scivolare nella gola della scimmia di pietra. Che fine avevano fatto i miei sogni di saccheggiare galeoni e ubriacarmi di grog? Mi dissero: “Tre piccole prove e sarai un pirata come noi!” Tutto normale!? Se solo avessi potuto reggere il ripugnante intruglio che quei poveracci di lupi di mare tracannavano, il resto sarebbe stato uno scherzo.Come potevo immaginare che avrei incontrato una donna bella e potente con un corteggiatore molto geloso e troppo stupido per capire che era morto da parecchi anni? E come potevo attraversare la scimmia di pietra per cercare un uomo che camminasse tre pollici da terra e desse fuoco alla sua barba ogni giorno?
 

Corsaro al mare – Terrazza

 

Chi non conosce le avventure del mitico protagonista di Donkey….ehm…Monkey Island, l’avventura grafica più popolare di tutti i tempi. Scomodiamo questo mostro sacro dei mari per introdurre il luogo della perversione adiposa dei perennemente affamati Donkeys; l’eterna ricerca della terraferma porta loro al piano alto del ristorante Dal Corsaro al Mare, nella sempre piacevole quanto celeberrima e superaffollata “Marina piccola”.
In una delle sere più bascose dell’estate casteddaia, l’ora dell’adunata è fissata per le 21:00 sincronizzati come un clock digitale ecco Jesus in una sorprendente versione hatless, il raschione Ettore con l’immancabile occhialino di lince, e il Dott. Melis che dopo una lunga assenza decide che è ora di tornare a mettere trippa in cascina. In leggero ritardo ecco anche il lungo-latitante burriccu Pg.
 

Corsaro al mare – Carpaccio di salmone

 

Il locale fornisce un servizio di ristorante, pizzeria e gelateria. L’ambientazione all’ingresso del porticciolo turistico offre uno spettacolo di luci e umanità unico, esaltato dal panorama della terrazza presso cui è offerto il servizio di ristorazione. Gli arredi sono minimali ma eleganti, i tavoli rotondi apparecchiati con eleganti tovaglie verdi. Al centro della terrazza domina la struttura di sostegno del gazebo di copertura, elegantemente impreziosita con piante rampicanti. Il servizio è garantito da un caposala e da un secondo cameriere.
Il menu che ci viene presentato fa subito capire che, comunque vada, il salasso sarà inevitabile. Tuttavia, chiedere ai Donkeys di non farsi scollettare è come chiedere a Dracula di donare il sangue, quindi sa pappada può avere inizio.
 

Corsaro al mare – Flan di pecorino

 

La scelta dei piatti non è ampissima ma comunque molto interessante e ricade sulla usuale carrellata di antipasti di mare: carpaccio di salmone con pepe rosa impreziosito con foglie di finocchio, flan di pecorino con bottarga su crema di formaggio, polpette di cernia con crema di patate, couscous con cozze e pomodorini, cruditè di mare a base di ostriche e cozze, tartara di salmone e pesce spada, tutto di ottima qualità e in quantità più che sufficiente per ciò che un antipasto dev’essere.
La scelta del vino ricade quindi sullo splendido Iselis delle cantine Argiolas, già più volte sperimentato e giustamente lodato su queste pagine.
 

Corsaro al mare – Polpette

Couscous

Corsaro al mare – Cruditè

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corsaro al mare – Fregula sarda

 


La cena prosegue con un primo per tutti i commensali: spaghetti di Gragnano all’astice fresco per Pg e Jesus, giudicati di buona qualità e abbondanti anche se un po’ troppo salati; fregula sarda al ragù di calamaro e gamberi per gli altri due Donkeys, molto buona anche se non eccelsa o comunque non tale da essere ricordata. L’abbondanza delle porzioni nei primi piatti, e la consapevolezza che il conto finale era ormai sufficientemente alimentato dalla perfida scelta delle portate per mente di Jesus ed Ettore, ci ha fatto desistere dalla richiesta del secondo piatto, orientandoci direttamente sul dessert.
 

Spinnaker - Spaghetti all'astice

Corsaro al mare – Spaghetti all'astice

 

I tempi sono tutto sommato accettabili per una sala che presenta poco meno di quaranta persone ma è sul dessert che torna in mente la recente esperienza dell’Ippodromo evocata da Jesus: passano infatti più di trenta minuti prima che quest’ultimo possa gustarsi un soufflé freddo alle arance di Muravera (ottimo) e che gli altri tre ciccioners facciano altrettanto con un perfetto al croccante di mandorle e salsa di fragole, sicuramente non male ma senza infamia e senza lode.
La serata si chiude con caffè per Jesus e Pg, grappa barricata per Ettore e l’ipertricotico burriccu, limoncello per Pg e mirto per me medesimo. Ccorrispettivo pagato di 76,50 euro cada burriccu, giudicati senz’altro superiori di un 25-30 % per una cena senza secondo e con una qualità media complessiva che non giustifica un prezzo finale così elevato.
 

Perfetto al croccante

Soufflè freddo alle arance

Soufflè freddo alle arance

 

La collocazione in una zona fortemente frequentata da turisti con una certa disponibilità economica e la qualità degli ingredienti e della preparazione dei piatti, caratteristica della storica organizzazione del Corsaro, fanno dello Spinnaker un ristorante altamente esclusivo, indicato per chi gradisce essere associato alla Cagliari che spende o che semplicemente vuole fare un figurone con i propri ospiti. La qualità indiscutibile dei piatti, sebbene con qualche ombra di semplice “normalità” lo collocano tra quelli consigliati dalla nostra esigente selezione, con la valutazione di tre meritati somarelli.

 

VALUTAZIONE “Spinnaker – Dal Corsaro al mare”: Tre Burricchi.
Ristorante Dal Corsaro al mare Indirizzo: Via Marina Piccola, Cagliari
Telefono: 070370295 [mostra in google maps]

 Condividi su Facebook 


giu 26 2010

Serata a Pula

 Scritto da Jesus | 2 commenti | Commenta

S'Incontru

 

In quel di Pula, “Piazza del popolo” fronte palco – sorgente di estemporanee esibizioni estive da parte di improvvisate danzatrici in erba – si consuma, dopo un pomeriggio istituzionalmente dedicato ad attività di divulgazione scientifica, un’esperienza culinaria non certamente delle più positive tra quelle affrontate e trattate in codesto spazio.
Compagnìa per l’occasione anomala: assenza del triunviro raschione, presenza di un numero considerevole di colleghi, tra cui citiamo le – per noi – new entry Sonia e Luana, i quasi coniugi Marcelli, nonché il sempre stimato e rispettato giudice unico (dell’X-Mas Donkey Challenge, ndr.) Dottor Pireddu.


S'Incontru – Pizze

Locale scelto per condividere qualche ora di amabile intrattenimento è il ristorante/bar/pizzeria “S’Incontru“. Posizione senza dubbio turisticamente favorevole, ambientazione accattivante, possibilità di consumare nei locali interni o in fronte piazza. Purtroppo però, per la disamina odierna, gli aspetti positivi sono quasi terminati.

Scelta la convergenza del gruppo verso la più riparata sala interna, al fine di sanare l’intolleranza di alcune commensali a temperature inferiori i 30 gradi centigradi, gli stessi sono stati irritabilmente “abbandonati” per una ventina di minuti al loro destino, prima che gli venisse “concesso” di procedere con la comanda, nonostante le numerose sollecitazioni e nonostante il numero delle graziose cameriere sembrasse commisurato alla consistenza numerica degli avventori, in gran parte stranieri.
Senza elencare pedissequamente le pizze scelte dai vari commensali a quel punto, segnalo subito che il vostro amato Jesus é stato dissuaso dallo scegliere una pizza “ai Frutti di Mare” in quanto, per esperienza diretta del dottor Marcelli, i relativi condimenti sarebbero stati – con tutta probabilità – provenienti da anonime quanto discutibili confezioni sott’olio.

S'Incontru – Capricciosa


La scelta é ricaduta  invece su una “Capricciosa”, arrivata con colpevole ritardo molto dopo le altre, perché “se n’erano dimenticati”. La qualità era mediocre, la pasta né morbida, né croccante ma piuttosto dura, gli ingredienti scadenti e, soprattutto, l’uovo che la caratterizzava era pietosamente sodo, quasi immangiabile. Nonostante l’appetito, incredibilmente, Jesus doveva desistere dalla fagocitazione ad appena il 50% dell’opera. Inoltre, la 0.40 rossa che accompagnava il pasto non si è particolarmente distinta per gradevolezza e gusto.
Gli altri commensali erano più o meno in linea con questo giudizio salvo i due che, anziché la pizza, hanno scelto di consumare una bistecca che, a loro dire era invece ottima. A questo punto mi sento di suggerire questa ultima scelta, per i lettori che si trovassero a Pula a mangiare in tale locale. L’esperienza a “S’Incontru” finisce qui perché, di comune accordo, i colleghi decidevano di non proseguire con le rituali consumazioni di contorno, forse per manifestare il proprio disappunto nei confronti del pasto appena consumato, o per manifesta susunkaggine media, nonostate – e questo ci ha sorpreso – la economicità del conto finale.


VALUTAZIONE “S’Incontru”: Burriccu senza un orecchio.
Pizzeria S’Incontru Indirizzo: Piazza del Popolo 69, Pula – CA
Telefono: 0709246090    [mostra in google maps]
 


Gelateria Su Nuraghe

Gelateria Su Nuraghe


La serata si é invece conclusa ai tavolini della gelateria artigianale “Su Nuraghe” , dislocata a pochi metri di distanza e già scelta poche ore prima per l’aperitivo offerto – con successo competitivo nei confronti di Jesus – dal gentilissimo Dottor Pireddu.
Seppure non é nostra convenzione esprimere giudizi al di fuori del contesto delle ciccionate, non possiamo – di contro alle manifestazioni di disappunto per la cena testé esauritasi – non elogiare la qualità del servizio e la gentilezza del personale di “Su Nuraghe”, con menzione particolare per la graziosissima e giovane cameriera che ha servito i nostri gelati e macedonie (strepitosa banana-split per Jesus!). I dieci euro di mancia, finanziati dal burriccone Pg, concomitanti alle consumazioni offerte dall’ostentante ricchezza Jesus, danno un’idea dell’apprezzamento comune per la servizievole cura con cui  burricchi e colleghi sono statati accolti. Excellent!

Tale filosofia fa da felice anteposizione a quegli esercizi che, nei luoghi a maggior impatto e frequentazione turistica, poco si preoccupano di offrire un servizio di qualità adeguata, orientata alla fidelizzazione del cliente, confidando piuttosto nello statistico ricambio degli avventori forestieri.

Nota: in seguito a una riorganizzazione della nostra personale classifica che potesse comprendere locali dall’offerta alimentare ortodossa (pranzi e cene complete), parimenti ad altre attività, come appunto le gelaterie, che ovviamente non possono essere valutate con lo stesso metro di giudizio, abbiamo dovuto rivedere la valutazione espressa a suo tempo per “su Nuraghe”, mutandola in un più asettico “burriccu ponpon” con menzione speciale.


VALUTAZIONE “Su Nuraghe”: Burriccu ponpon con menzione speciale.
Gelateria Su Nuraghe Indirizzo: Piazza del Popolo 53, Pula – CA
Telefono: 0709209943    [mostra in google maps]
 

 Condividi su Facebook